Muore al pronto soccorso in attesa di essere visitato

Tragica fine di un 76enne. Il figlio denuncia l’ospedale

Ospedale (foto di repertorio)

Ospedale (foto di repertorio)

Lucca, 8 ottobre 2019 -  E’ morto sulla barella del pronto soccorso circa quattro ore dopo il suo ingresso al San Luca. Si tratta di Oristano Sarti, un 76enne di Bagni di Lucca, deceduto venerdì scorso in ospedale. Il figlio ha presentato un esposto ai carabinieri e la Procura ha aperto un fascicolo per chiarire la vicenda, disponendo anche l’autopsia. Secondo quanto denunciato dal figlio, l’anziano è morto su una barella del pronto soccorso mentre attendeva di essere visitato. A rendersi conto del decesso sarebbe stato lo stesso figlio, entrato per verificare le condizioni del padre. Il 76enne, gravemente malato da tempo, era stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso del San Luca verso le 13 di venerdì scorso. In ospedale, secondo la denuncia del figlio, l’uomo sarebbe stato sostanzialmente “parcheggiato” su una barella e sarebbe morto intorno alle 17 quindi prima ancora di essere visitato dai medici. Sulla vicenda, interviene con una nota ufficiale anche l’Azienda USL Toscana nord ovest che «esprime intanto vicinanza alla famiglia del paziente, come già fatto dai professionisti della struttura dopo il decesso, verificatosi nel pomeriggio di venerdì 4 ottobre nella sala multifunzionale del Pronto Soccorso». «L’accesso al servizio – scrive l’Asl – è avvenuto alle 13.32, l’uomo è stato quindi triagiato (gli è stato assegnato un codice 3, “urgenza differibile”) ed è stato accompagnato nella sala multifunzionale, cioè la sala interna, presidiata H24 da personale sanitario, dedicata ai pazienti in attesa di visita e di esami diagnostici. Si trattava di un paziente in condizioni terminali, una situazione ben conosciuta dai familiari, ma al momento dei primi accertamenti in Pronto Soccorso il paziente appariva relativamente stabile. Purtroppo, però, in pazienti di questo tipo un cambiamento repentino delle condizioni cliniche è sempre possibile e l’uomo, a seguito di un improvviso e rapido peggioramento, è andato in arresto cardiaco alle ore 16.56. Sono stati gli stessi medici del Pronto Soccorso di Lucca a richiedere subito il riscontro diagnostico».