Lucca, la tragedia sul lavoro, il dolore del sindaco: "Non si può morire così"

Il primo cittadino sul luogo dell'incidente in cui due operai hanno perso la vita

Il sindaco Tambellini

Il sindaco Tambellini

Lucca, 1 settembre 2017 - E' sconvolto il primo cittadino di Lucca, Alessandro Tambellini, per la morte di due operai dopo il crollo di una gru in centro a Lucca: “Quello che è accaduto in via Vittorio Veneto è di una gravità assoluta che lascia sgomento me, come uomo e sindaco della città, e l’amministrazione comunale tutta”. Il primo cittadino, appresa la notizia del gravissimo incidente che ha coinvolto due operai della ditta Morelli che stavano montando i lumini su un edificio del centro storico con una piattaforma aerea, era fuori per impegni istituzionali ed è rapidamente tornato in città.

“Non si può morire in questo modo, mentre si sta lavorando. Il mio primo pensiero va ai familiari di Eugenio Viviani e Antonio Pellegrini. A loro esprimo la mia vicinanza e quella di tutto il Comune. Attendiamo adesso che la Magistratura compia tutte le indagini utili a ricostruire la dinamica di questo disastroso incidente”.

“La processione della Santa Croce – ha detto il sindaco – verrà svolta, ma perderà i suoi connotati di festa”. L’amministrazione comunale, in segno di lutto per quanto accaduto, non collocherà i lumini sugli edifici pubblici per la processione del 13 settembre, che dunque si svolgerà lungo le strade illuminate dai lampioni delle pubblica illuminazione. Il labaro del Comune di Lucca sfilerà in processione listato a lutto e sarà annullato lo spettacolo pirotecnico tradizionalmente in programma dopo la Luminara. Sarà proclamato il lutto cittadino nei giorni in cui si svolgeranno i funerali di Eugenio Viviani e Antonio Pellegrini.