Mensa, la polemica è in tavola Alcuni genitori muovono critiche L’assessora: "Incontrerò la ditta"

Secondo le proteste "riso eccessivamente salato, bastoncini di pesce poco cotti e molto altro"

Mensa, la polemica è in tavola  Alcuni genitori muovono critiche  L’assessora: "Incontrerò la ditta"

Mensa, la polemica è in tavola Alcuni genitori muovono critiche L’assessora: "Incontrerò la ditta"

Si leva forte la protesta a Porcari sul cibo alle mense scolastiche. Martedì ci sarà l’incontro tra il Comune e la ditta che ha in appalto la refezione. "I nostri figli - attaccano alcuni genitori - spesso non pranzano perché le pietanze non sono di loro gradimento; riso eccessivamente salato, bastoncini di pesce poco cotti e molto altro. Siccome il sindaco ci informa che spesso si reca a sorpresa a mangiare alla refezione scolastica per giudicare il pasto proposto, gli chiediamo di intervenire. E’ vero che ormai la scuola è praticamente terminata, ma almeno possiamo gettare le basi per la prossima stagione didattica, 2023-2024, da settembre in poi".

C’è chi inoltre propone di munire i figli di un porta vivande a scomparti, in modo che ci possano mettere degli assaggi del menù da portare a casa e degustare con i genitori. Soluzione che non appare possibile. C’è però lo strumento della Commissione Mensa che a marzo ha chiesto di esprimere giudizi sulla qualità del servizio, ma sembra che questi non siano usciti dalle singole chat di classe. Il capogruppo dell’opposizione in consiglio comunale, Barbara Pisani, ha commentato sui social: "L’appalto è pluriennale, quindi sì, la ditta non cambia. In consiglio comunale continuo a parlare del servizio mensa ad ogni occasione. Comunque - conclude Pisani - il servizio mensa è di competenza dell’amministrazione comunale".

E allora siamo andati a sentire l’assessora alla Pubblica Istruzione Eleonora Lamandini: "La Commissione Mensa è formata da insegnanti e anche genitori, quindi quella dovrebbe essere la sede adatta per lamentarsi, non i social. Io ho partecipato all’ultima seduta della Commissione, sebbene la mia presenza non fosse richiesta e non era emerso nulla. Inoltre, un conto sono le percezioni in base ai propri gusti, un conto è il rispetto dell’appalto. I genitori forse non sanno che ci sono nutrienti a rotazione, che per legge dovrebbe essere somministrato un cucchiaio di olio a pasto, che i condimenti sono a rotazione. Inoltre ci si dimentica che i menù vengono cambiati, proprio su input dei genitori. Martedì 23 incontrerò la ditta e cercheremo di fare una nuova Commissione prima della fine della scuola".

Massimo Stefanini