Matrimoni omosessuali
Lucca, 19 aprile 2019 - Stagione glaciale per i fiori d’arancio. Contro un meteo avverso i matrimoni resistono flebilmente, nella città delle cento chiese, ma a fatica e con numeri sostenuti anche da chi convola a seconde nozze. Non solo: anche dalle unioni civili che, in media, sono circa dieci l’anno. La tradizione arranca visibilmente anche nelle statistiche fornite dal Comune, che però, nel numero di pubblicazioni lasciano forse intravedere una certa ripresa. Vediamo il quadro complessivo dell’andamento delle unioni secondo il report del Comune relativo agli ultimi tre anni. Salta subito agli occhi quanto i matrimoni civili siano in impennata rispetto ai concordatari, ovvero quelli svolti con rito religioso ma con effetti anche civili. Nel 2017 i matrimoni concordatari, officiati dai sacerdoti nel perimetro della diocesi lucchese (32 parrocchie) erano stati 88. Nel 2018 erano addirittura calati a 83. Nel 2019, dato aggiornato a metà marzo, appena 3. Il calo ponderale è evidente: pare che ogni anno manchino all’appello circa 35 matrimoni religiosi rispetto al passato. E ora i matrimoni civili. Fanno la parte del leone, sono più del doppio rispetto ai primi. Nel 2017 i matrimoni civili avevano raggiunto quota 198. L’anno successivo, il 2018, erano lievitati fino a 203. Nel 2019, quindi anche in questo caso con il dato aggiornato a metà marzo, siamo già a 30. E ora le unioni civili tra persone dello stesso sesso. Ma IL 2017 è stato anche l’anno dell’entrata in vigore della legge Cirinnà, approvata dal Parlamento il 5 giugno del 2016, che riconosce giuridicamente le coppie omosessuali. In città, da quella data, sono state 9 le unioni civili celebrate in municipio. Quindi 9 nel 2017, 8 nel 2018 e 2 nel 2019. Le pubblicazioni complessive di matrimonio al momento sono 111: questo vuol dire che oltre ai 30 celebrati da inizio anno, ce ne sono 81 già programmati. E la 111esima pubblicazione di matrimonio salta agli occhi per un curioso mix all’insegna dell’internazionalità. A sposarsi, a settembre, sarà infatti una giovane lucchese con un giapponese, felice connubio di culture diverse che trovano, felicemente, un momento di perfetta sintesi e intesa. Tra Tokyo e Lucca, per iniziare e continuare la loro vita insieme, hanno scelto Lucca.