Il terzo polo? E’ in una situazione grottesca": lo afferma l’ex parlamentare leghista Gianmarco Mancini, che segue da vicino la campagna elettorale di Mario Pardini, candidato del centrodestra alle prossime comunali. "Questo raggruppamento – spiega Mancini – erede dei “cespugli“ di prodiana memoria, dopo avere aspettato invano che Il sindaco di Viareggio si dimettesse dal proprio incarico, per candidarsi alla propria guida, ora si dice di nuovo in attesa. Pare essere il proprio destino, quello di aspettare qualcosa che non succederà mai".
"Con questo sistema elettorale – aggiunge – la polarizzazione tra centrodestra e centrosinistra – impedisce la formazione di alternative terze. Senza considerare che al ballottaggio vanno solo i primi due. Gli altri sono condannati all’irrilevanza". Mancini, dà però ragione al terzo polo quando definisce "completamente inaccettabile" il secondo mandato di Tambellini, della cui giunta ha fatto parte anche il candidato di centrosinistra Raspini. "La Lega con il suo capogruppo Minniti lo ha ben evidenziato con la propria opposizione in consiglio comunale – conclude – anni che sono serviti per preparare un’ottima classe dirigente, che oggi si propone di prendere per mano chi vorrà aiutare a far decollare Lucca. La città lo merita, merita di più".