Manca un bimbo. E salta la classe

La soglia è di 10 alunni: niente prima elementare a Colle di Compito

Scuola elementare (foto d'archivio)

Scuola elementare (foto d'archivio)

Lucca, 13 febbraio 2019 - La classe prima della scuola primaria, la vecchia elementare, a Colle di Compito per il 2019-2020 non s’ha da fare. Le ferree regole burocratiche impongono un limite minimo di 10 bambini. Nella frazione capannorese sarebbero nove. Ne mancherebbe soltanto uno. Non prevederla però comporterebbe disagi notevoli per i genitori che dovrebbero accompagnare i figli in luoghi più lontani e meno accessibili, visto che il Compitese si trova in un’area piuttosto decentrata. Il Comune farà di tutto per risolvere la questione. Forte la presa di posizione dell’assessore alle politiche educative Francesco Cecchetti dopo aver appreso che per il prossimo anno scolastico questa classe non potrà essere istituita per lo scarso numero di iscrizioni. I bambini iscritti alla prima classe per l’anno 2019-2020 alla scuola primaria di Colle di Compito sono infatti nove e in base all’attuale normativa questo numero di alunni non è sufficiente per attivare una classe. 

Questi bambini quindi dovrebbero iscriversi alla scuola primaria di Guamo. Raccogliendo la forte preoccupazione espressa dalle famiglie degli iscritti per questa situazione l’assessore Francesco Cecchetti ha scritto una lettera aperta a Donatella Buonriposi, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca e Massa Carrara e a Vincenzo Peluso, Dirigente dell’Istituto Comprensivo di San Leonardo in Treponzio in cui chiede che venga fatto tutto il possibile per rimediare. Al limite utilizzando una certa flessibilità.

«E’ vero che per la normativa vigente il numero minimo di alunni per attivare una classe è 15, ma è anche vero che per alcune zone è possibile avere una deroga per una classe composta da 10 bimbi – scrive l’assessore Francesco Cecchetti – allora siamo vicinissimi. La classe va salvata. Il bacino di utenza dell’istituto è molto esteso, serve diverse frazioni collinari. Per i bambini di Castelvecchio, di Colle e ancora di più di Ruota andare a scuola a Guamo significherebbe alzarsi all’alba e arrivare tardi nel pomeriggio; per le famiglie, che giustamente mi stanno scrivendo e chiamando preoccupate, un disagio enorme. Per tutto il territorio del Compitese sarebbe un grande impoverimento». Nei prossimi giorni la vicenda potrebbe quindi sbloccarsi definitivamente.