EMILIANO PELLEGRINI
Cronaca

Lucchese, ancora niente di nuovo. Ma il tempo sta ormai per finire

Tra oggi e domani, chi ha manifestato il proprio interesse per subentrare alla Slt dovrà uscire allo scoperto

I tifosi sostengono la squadra nonostante il tradimento societario (foto Alcide)

I tifosi sostengono la squadra nonostante il tradimento societario (foto Alcide)

Fine dei... giochi! Il tempo che il sindaco revisore della Lucchese, il dottor Liban Varetti ha dato ai potenziali acquirenti della società rossonera, sta per scadere. Tra oggi e domani, chi ha manifestato il proprio interesse per subentrare alla Slt nella proprietà della Pantera, dovrà uscire allo scoperto.

Per quel poco che trapela, in "pole" ci sarebbe la "cordata" romana composta da due-tre imprenditori, mentre il personaggio misterioso che si era affacciato all’orizzonte nelle ultime ore, avrebbe, per così dire, raffreddato il proprio entusiasmo di fronte ai numeri, ritenuti troppo onerosi.

Sì, perché, sembra che di qui alla fine del campionato, serviranno almeno due milioni di euro per poter dire che la Lucchese sarebbe salva.

Questa montagna di soldi si riferisce agli stipendi (più contributi) dei giocatori. Con una gestione più oculata, il monte ingaggi sarebbe stato più sopportabile. Ma ormai è inutile "piangere" sul latte versato, come si dice. I soldi da pagare sono quelli e su quelli il nuovo potenziale acquirente dovrà presentare al sindaco revisore delle garanzie solide, possibilmente bancarie, che servirebbero per scongiurare qualsiasi altra azione in sede giudiziaria.

Dunque, tra oggi e domani vedremo se questi imprenditori romani avranno la forza economica per rilevare la Lucchese o se il personaggio misterioso, ma che conosce benissimo le dinamiche del calcio, fatte tutte le valutazioni del caso, é ancora disposto ad avanzare la sua proposta di acquisto.

Da questa ipotetica corsa a due per salvare la Pantera, non si scappa.

E c’è una sola parola che può spostare l’ago della bilancia da una parte (salvataggio) o dall’altra (via fallimentare). Questa parola è: garanzia.

In attesa, dunque, della soluzione di questa vicenda societaria, che fino ad oggi è stata contraddistinta soltanto da promesse e bugie, da continui passaggi di proprietà, la squadra è in piena preparazione per la trasferta di venerdì sera a Pescara. Gorgone potrà contare suVisconti a centrocampo, dal momento che non saranno disponibili né Tumbarello né Galli. Rispetto alla gara con il Carpi, è molto probabile per non dire scontato, che non sarà schierato subito Selvini assieme a Saporiti e Magnaghi, ma che ci sarà spazio per l’inserimento di un centrocampista in più, Welbeck, fermo restando Gucher sulla linea dei difensori.

Se invece l’austriaco dovesse essere impiegato a metà campo, dentro Gasbarro assieme a Benedetti e Rizzo davanti a Melgrati. La squadra si allenerà giovedì mattina, poi partirà alla volta di Pescara.

Infine una notizia. Ricordate Diego Longo, l’allenatore del Sestri Levante che parlando delle vicissitudini della Lucchese le aveva definite solo una "strategia"? Bene. La società ligure, dopo la sconfitta con l’Arezzo, gli ha dato il benservito, Al suo posto è arrivato Alberto Ruvo.

Emiliano Pellegrini