"Lucca assente dalle città d’arte"

Baccini e Colucci (Italia Viva) "Perché la nostra città non ha aderito al decalogo per il rilancio del turismo?"

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Altrove si firma un un decalogo – ‘Città d’arte? #NONmetterledaparte’ – per il rilancio del sistema Paese, partendo dalle città d’arte che più stanno subendo gli effetti del blocco del turismo internazionale, e Lucca che fa? Brilla per l’assenza.

Lo sostengono Alberto Baccini e Francesco Colucci di Italia Viva. "Il decalogo – spiegano è un’iniziativa pensata da Firenze e Venezia, due simboli nel mondo della bellezza, dell’arte e dell’Italia, che non esclude le altre città ed è aperta a tutti coloro che vogliono aderire". Il decalogo si compone di una serie di azioni per il rilancio delle città d’arte che devono tener conto della situazione e della necessità di salvaguardare le aziende e i lavoratori della filiera con aiuti concreti e incentivi di ripartenza, ma anche della necessità di pensare a un nuovo modello che restituisca alle città un ruolo primario nella promozione e nell’organizzazione del prodotto turistico, in sinergia con Regioni, Stato ed Enit.

"Italia Viva che, ha già presentato a Lucca le sue proposte per il rilancio del Turismo, – proseguono i due – chiede ora che i Comuni del nostro territorio a vocazione turistica, ad iniziare da Lucca, aderiscano all’iniziativa dei Sindaci di Firenze e Venezia, facendo proprio il decalogo e l’appello al Governo. Lucca, in cui il Turismo ha un peso molto forte nell’economia e nell’occupazione, è priva di ogni iniziativa per consentire, alla riapertura, una ripresa celere e partecipata".