Lucarelli arrestato per stupro, il giocatore ha un passato alla Lucchese

Mattia, il figlio 23enne di Cristiano, è stato aggregato alla prima squadra nella stagione 2019/20 in serie D Il diesse Deoma: "Lo prendemmo dal Gavorrano e con noi giocò da laterale sinistro nove partite"

Mattia Lucarelli, 23 anni, giocatore del Livorno arrestato per violenza sessuale di gruppo

Mattia Lucarelli, 23 anni, giocatore del Livorno arrestato per violenza sessuale di gruppo

Lucca, 21 gennaio 2023 - La notizia dell’arresto di Mattia Lucarelli per violenza sessuale è arrivata ovviamente anche a Lucca, dove il figlio dell’ex attaccante e allenatore Cristiano Lucarelli, ha militato in serie D nella stagione 2019/2020. Ma qui, bocche cucite sull’episodio che ha portato agli arresti domiciliari il giocatore livornese.

Tutti ricordano Mattia solo come giovane promettente calciatore. Il direttore sportivo rossonero Daniele Deoma si è limitato a dichiarare: "Presi Mattia dal Gavorrano e con noi, in quella stagione di serie D , conclusasi con la vittoria del campionato ed ritorno tra i professionisti, Lucarelli giocò da laterale sinistro nove partite".

Il pezzo forte di Mattia era la corsa e spinta sulla corsia sinistra. Ricordiamo che quando la Lucchese giocava in casa, in tribuna, a vederlo c’erano sempre i suoi genitori, fra cui il padre Crisiano ex-bomber del Livorno ed ex allenatore della Ternana in serie B.

Lucarelli jr è stato arrestato su richiesta della procura di Milano, con un provvedimento di custodia cautelare firmata dal gip Sara Cipolla, nell’ambito di un’inchiesta per la violenza sessuale di gruppo subita da una studentessa americana a marzo del 2022 a Milano.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della quarta sezione della squadra mobile di Milano, la giovane americana, al termine di una serata trascorsa in discoteca con delle amiche, aveva accettato un passaggio in auto da cinque giovani che, invece di raccompagnarla a casa, l’hanno condotta in un appartamento. In quell’abitazione in centro città, la ragazza sarebbe stata costretta dal gruppo a subire la violenza commessa, in particolare, dai due calciatori.

Appunto Lucarelli e il 22enne Federico Apolloni, anch’egli calciatore Livorno e compagno di squadra di Mattia Lucarelli; destinatario pure lui del provvedimento della procura milanese.

A complicare il quadro indiziario dei due calciatori è stato il racconto di alcuni testimoni e l’analisi delle immagini trovate sui cellulari della vittima e dei presunti autori.

"Devastato e incredulo e dice che non c’è stata alcuna violenza". L’avvocato di Lucarelli, Leonardo Cammarata, descrive così lo stato del calciatore finito agli arresti domiciliari. Il difensore ha annunciato il ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere la revoca della misura cautelare aggiungendo che sono in corso indagini difensive.

A quanto emerge dalle indagini, però, in uno dei video registrati quella sera, si sentirebbe Apolloni dire: ""Se questa chiama la polizia c’inc... tutti".

La stesse ragazza avrebbe invece raccontato "Quando ho capito sono congelata. Ho sentito il mio corpo come se non fosse il mio".