Un progetto di Enrico Vezzi, a cura di Angel Moya Garcia, iniziato il 19 novembre 2022 e che proseguirà ancora fino al 26 febbraio nello SPE - Spazio Performatico ed Espositivo della Tenuta Dello Scompiglio a Vorno. Elementi naturali, libri di storia e politica, artefatti di varie culture si snodano come una costellazione, in funzione degli eventi della Storia, non in ordine cronologico o prestabilito, ma come flusso, secondo le suggestioni emerse nel corso della costruzione fisica del lavoro. Una contronarrazione del rapporto tra uomo e ambiente naturale, che invita ad una riflessione sul rapporto, che ognuno di noi ha, con l’ordine attuale del mondo, per capire dove l’umanità, lungo la sua storia, ha preso la strada sbagliata. Una ricerca sulle propensioni attuali, su come si sono evolute e su come ci hanno portato a concepire la società e la cultura come la conosciamo oggi. Ingresso mostre e opere permanenti dal giovedì alla domenica ore 14 18 o su appuntamento (5 euro). L’iniziativa è dell’associazione Culturale Dello Scompiglio che gestisce la Tenuta di Vorno.