Lite sui parcometri accesi Il Pd: "Vanno sospesi"

Neri e Conti contestano anche la cassa integrazione degli ausiliari del traffico. Il sindaco deciderà a giorni: "Sentiremo le categorie, il resto è demagogia"

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di Daniele Masseglia

Il replay di marzo è servito: la minoranza chiede la sospensione dei parcometri, ancora in funzione nonostante la sosta blu sia gratuita vista l’assenza degli ausiliari del traffico, ma la maggioranza li accusa di "demagogia" e tira dritto. A contestare la mancanza di cartelli informativi sono i consiglieri Pd Ettore Neri e Nicola Conti. "Come successe con il lockdown – dicono – la giunta parla di parcheggi gratuiti ma non disattiva i parcometri. Il sindaco ha detto che il problema non esiste, ma non è così: ad aprile, con pochissime persone a giro e tutti i negozi chiusi a differenza di oggi, l’incasso della sosta blu fu comunque di 2.081 euro. Ora che c’è più movimento e molti negozi sono aperti anche per l’asporto, chi non sa che i parcheggi sono gratuiti pagherà l’obolo come sempre, perdendo l’incentivo a venire in centro per fare acquisti".

Il Pd ritiene poi "aberrante" la decisione di mandare in cassa integrazione i 4 ausiliari della “Pietrasanta Sviluppo“: "Sarebbe stato meglio impiegarli per altre attività in supporto alla polizia municipale, ad esempio all’uscita delle scuole". E proprio come avvenuto a marzo, il sindaco Alberto Giovannetti rigetta le accuse: "Decideremo quando sarà il momento, dopo esserci confrontati con le categorie, che hanno più sensibilità rispetto alla minoranza. In ogni modo i parcheggi sono semivuoti e gli ausiliari non possono fare servizi sulla strada non essendo agenti ma addetti alla sorveglianza dei parcheggi. Inoltre, come tutte le aziende in difficoltà, anche la ’Pietrasanta Sviluppo’ non può permettersi di tenere persone a retribuzione completa. Quella del Pd è solo demagogia spicciola, il loro sport preferito è speculare".