Lite per la partita di biliardino, spara nel bar e travolge con l'auto il rivale

Notte di paura a Capannori. Per l'aggressore è scattato l'arresto

Carabinieri (Foto archivio)

Carabinieri (Foto archivio)

Capannori, 17 novembre 2018 - Notte di paura in un bar di Capannori. Prima gli spintoni, le minacce e la lite. Poi, trascorsi pochi minuti, uno dei protagonisti della zuffa, rientrato nello stesso locale, ha sparato un colpo di pistola colpendo al petto uno degli avventori. Per fortuna si trattava di un’arma a salve con la canna modificata per consentire l’espulsione di pallini di piombo e la persona colpita non ha riportato ferite gravi. Ma non è finita. Perché dopo lo sparo, l'uomo, di 38 anni, già noto ai carabinieri, nel darsi alla fuga ha investito la persona con cui aveva litigato all'inizio, un giovane di 25 anni. Come si è arrivati a tutto ciò? Da un banale diverbio durante una partita di biliardino

L'uomo, italiano, è stato rintracciato poco più tardi dai carabinieri all’interno della sua abitazione, dove è stata ritrovata l’arma utilizzata per l’aggressione, insieme a 24 cartucce, tutte modificate con l’inserimento di un pallino di piombo al posto dell’ogiva. L'uomo è stato arrestato e ora dovrà rispondere delle accuse di minaccia grave, lesioni e porto di arma clandestina in luogo pubblico. Tutto è nato da un primo contatto fisico, forse involontario, durante la partita di calcio balilla alla quale però sono seguite urla, spintoni e frasi minacciose. Tutto sembrava essersi poi ricomposto. Fino a che l'aggressore non si è ripresentato con la pistola. La persona ferita, accompagnata visibilmente scossa all’ospedale di Lucca, ha riportato diverse contusioni e traumi su tutto il corpo, con una prognosi di un mese. Nei confronti dell'aggressore stamani sarà celebrata l’udienza di convalida dell’arresto e allo stesso tempo il processo con rito direttissimo.