Si sono conclusi i lavori di pittura alle due cabine Enel (nella foto) a Pieve Fosciana. Si tratta di un progetto proposto e attuato dalla stessa azienda elettrica per abbellire le proprie cabine di distribuzione e rendere più gradevole il paesaggio urbano. L’amministrazione comunale ha contributo alla logistica e a fornire indicazione agli artisti sui temi da trattare. Così sulla prima realizzata in via della Rimembranza nel bel mezzo di un paesaggio bucolico viene evidenziata una gigantesca "rappa di formenton otto file" che è uno dei prodotti tipici del territorio pievarino. A Pieve è celebrato ogni anno da un centennio con la "passeggiata degustativa" per le vie del paese. Festa questa ideata dall’allora consigliere comunale Andrea Bertucci, recentemente scomparso. Un prodotto definito di "nicchia", ma che cresce e si riproduce magnificamente grazie anche al secolare canale irriguo costruito ai primi dell’800 dal duca di Modena. La seconda è stata dedicata al tricolore e più precisamente a due patrioti che contribuirono a fare l’Unità d’Italia. Giova ricordare che Pieve Fosciana fu il primo paese in Toscana, il 6 gennaio 1831, a fare sventolare il tricolore. Su questa cabina Enel figurano Giuseppe Mazzini, eroe nazionale, fondatore della "Giovane Italia". L’altro è Antonio Angelini, nato a Pieve Fosciana, in via Lunga, nella casa che a piano terra ha tre archi e sulla porta d’ingresso, presenta nella chiave di volta, scalpellinato, lo stemma della famiglia Angelini. Antonio venne mandato a Modena per studiare, ma fece proprie le idee rivoluzionarie di Ciro Menotti prima e di Mazzini poi, del quale diventerà un fidatissimo collaboratore. A seguire personalmente il progetto è stata la presidente del Consiglio comunale Annarita Fiori. Dino Magistrelli