Continua alla Fondazione Ragghianti, nel Complesso San Micheletto, il ciclo di proiezioni di video, film e documentari sull’arte proposto dalla Fondazione Ragghianti nel periodo invernale, fino all’11 febbraio. L’arte sullo schermo si inserisce nella linea di ricerca tracciata da Carlo Ludovico Ragghianti, uno dei principali teorici e pionieri dell’utilizzo del medium audiovisivo per l’interpretazione e la divulgazione dell’arte. L’edizione di quest’anno è incentrata sul contemporaneo: da Emilio Vedova all’arte italiana degli anni Sessanta e Settanta, fino ad alcuni protagonisti della giovane e vivacissima scena africana. Ogni proiezione è introdotta da una guida alla visione, a cura di Alessandro Romanini, curatore della rassegna. Il prossimo appuntamento è per sabato 11 febbraio, alle 17.30, nella Sala Vincenzo da Massa Carrara del Complesso di San Micheletto con la proiezione del video Dreams of a story (2022, 65 minuti) di Alessandro Romanini. Il secondo appuntamento era invece stato con “La rivoluzione siamo noi. Arte in Italia 1967-1977” (2020), della durata di 83 minuti, diretto da Ilaria Freccia con la consulenza artistica di Ludovico Pratesi. In quel caso il film, grazie alla produzione e distribuzione dell’Istituto Luce, si strutturava attorno a un’imponente mole di materiali d’archivio, alcuni dei quali inediti, che mettono in luce un vasto paradigma di fenomeni che hanno caratterizzato un periodo storico che ha visto l’Italia quale uno dei centri di elaborazione e promozione dell’arte e della cultura su scala mondiale. Eventi e personaggi che sono stati vittime di una sorta di rimozione, ma che hanno contribuito in maniera determinante alla definizione dei linguaggi espressivi contemporanei. Le proiezioni sono a ingresso gratuito.