Lago di Vagli, il Covid ferma la magia dello svuotamento atteso per il 2021

Lo svuotamento tanto atteso sarà, con tutta probabilità, rimandato a causa dell’emergenza sanitaria. "L’evento si farà, ma serve pazienza"

Un’immagine del paese emerso da sotto le acque del lago di Vagli

Un’immagine del paese emerso da sotto le acque del lago di Vagli

Vagli Sotto (Lucca), 11 novembre 2020 - La notizia è di quelle destinate a deflagrare come un bomba e a diffonderne le schegge a macchia d’olio, creando grande sconcerto e profonda delusione. Il prospettato, auspicato e annunciato, svuotamento del Lago di Vagli probabilmente non ci sarà. Non sarà il 2021 l’anno del tanto atteso evento nel comune di Vagli Sotto, destinato a coinvolgere migliaia di persone, attese in arrivo da tutta l’Italia per vivere l’emozionante magia del borgo di Fabbriche di Careggine, meglio conosciuto come il "paese fantasma", in lenta riemersione dalle misteriose acque del Lago di Vagli. I tempi previsti sarebbero inesorabilmente destinati a slittare, a causa della pandemia virale.

«Ci vorrebbe un miracolo, arrivati a questo punto - rispondono a precisa domanda, con malcelato dispiacere, dall’amministrazione di Vagli guidata da Giovanni Lodovici - Troppa incertezza e una crescente difficoltà nel programmare puntualmente la logistica correlata, allungano i tempi di realizzazione. A causa delle norme restrittive dovute alla pandemia da Covid-19 in fase di recrudescenza, siamo stati di fatto privati della indispensabile serenità e operatività, presupposti che questi grandi eventi richiedono tassativamente. Un sogno che stava diventando stupenda realtà dopo ben 27 anni, si sta purtroppo infrangendo contro gli alti scogli della grave emergenza sanitaria".

L’anno speciale, ancora ricordato come storico per il paese, la Garfagnana e gran parte dell’Italia, era stato, infatti, il lontano 1994, quando l’emersione del borgo medievale, miracolosamente conservato e ricco di suggestioni, suscitò una incredibile eco. Molti gli annunci, in relazione a un possibile nuovo svuotamento dell’invaso artificiale gestito da Enel, si erano poi susseguiti negli anni, senza mai trovare un riscontro reale, fino all’accordo sottoscritto nel maggio scorso tra Enel, amministrazione e aziende private. Un progetto ambizioso, "Essere 2020 - Vagli", con l’obiettivo primario della valorizzazione turistica del territorio e una prospettiva di crescita correlata di servizi e infrastrutture destinate a fare la storia, per qualità e quantità degli investimenti in previsione.

«Niente paura, però - commentano dal Comune - non molliamo certamente, il nostro impegno resta massimo. Il progetto e l’accordo tra enti restano in piedi e sono destinati a essere rimandati a tempi migliori. Il paese dovrà essere pronto e in grado di accogliere in piena sicurezza una platea di visitatori enorme. Un programma ovviamente irrealizzabile, anche solo da concretizzare su carta, in periodi di chiusura di confini regionali e addirittura comunali. Serve pazienza e il tempo necessario per ritrovare la giusta prospettiva, con il ritorno della normalità e la possibilità di potersi muovere con assoluta certezza".