Dal Seicento ai giorni nostri. Un viaggio alla scoperta delle particolari sonorità del flauto traverso con il M° Filippo Rogai. Il concerto, che fa parte della stagione Open 2023 del Conservatorio “Boccherini”, si terrà stasera alle 21 all’auditorium di piazza del Suffragio. In programma Les Folies d’Espagne di Marin Marais nella trascrizione di Schmitz; il terzo e l’ottavo degli 8 Capricci di Anton Stamitz; tema e variazioni di Saverio Mercadante su “Là ci darem la mano” dal Don Giovanni di Mozart; Miniaturas Rústicas op. 24 iBernhard van den Sigtenhorst Meyer; Acht Stücke di Paul Hindemith; Cinq Incantations di André Jolivet e la prima esecuzione di sCadenze del compositore livornese Riccardo Parrucci. L’ingresso è libero e gratuito. È possibile prenotare il posto a sedere sul portale Eventbrite. Per maggiori informazioni: www.boccherini.it. La stagione Open continua con tanti appuntamenti lanciati dal Convervatorio cittadino che è tra i più antichi. Infatti l’attuale Istituto Superiore di Studi Musicali Luigi Boccherini ebbe origine il 14 agosto 1842 quando il Duca Carlo Ludovico di Borbone emanò un decreto con il quale riordinava, in base ad un regolamento unitario, le scuole musicali pubbliche; nacque così l’Istituto Musicale la cui direzione venne affidata a Giovanni Pacini. Nel 1872, dopo la morte di questo musicista, la scuola prese il suo nome divenendo Istituto Giovanni Pacini sotto la direzione di Fortunato Magi che diresse in seguito anche il Liceo Musicale Benedetto Marcello di Venezia. Nel settembre 1924, sotto la direzione di Gaetano Luporini, l’Istituto Musicale ottenne il pareggiamento ai Conservatori di Stato; in occasione del secondo centenario della nascita di Luigi Boccherini – 19 febbraio 1943 – l’Istituto cambiò il nome assumendo quello del famoso musicista.