di Daniele Masseglia
Lo stato di salute è certificato da tre elementi positivi: l’utile raddoppiato rispetto all’anno precedente, 200mila euro in più di incassi al botteghino e i debiti in netto calo. Una fotografia confortante quella scattata dal bilancio consuntivo 2021 approvato nei giorni scorsi all’unanimità dal consiglio di gestione della Fondazione Versiliana. "E’ un risultato di cui sono orgoglioso – esordisce il il presidente Alfredo Benedetti – e che certifica tre anni di impegno e sacrifici da parte di tutti i miei collaboratori. Un periodo durante il quale siamo riusciti anche ad accantonare risorse per dare il via a interventi sostanziali come l’ampliamento del teatro e l’ammodernamento degli impianti a servizio della nostra struttura".
Il risanamento dei conti sotto i pini di viale Morin raccoglie il plauso del vice sindaco e assessore al bilancio Stefano Filiè. "Per la prima volta – sottolinea – anche l’amministrazione comunale è stata invitata a seguire i lavori del consiglio di gestione della Versiliana. Una ‘chiamata’ che ho accettato con grande piacere e per la quale ringrazio Benedetti". Numeri alla mano, l’utile di esercizio del 2021 è stato pari a circa 150mila euro. "Anche la situazione debitoria – aggiunge Filiè – è in calo fisiologico ed è il frutto di un lavoro puntuale di risanamento dei conti iniziato tre anni fa e che, oggi, inizia a mostrare i primi risultati". Soddisfazione alla quale si associa infine il sindaco e assessore alla cultura Alberto Giovannetti. "Colgo l’occasione – dice – per ribadire che il nostro Comune continuerà a sostenere il valore culturale della Versiliana proseguendo su una linea di progressiva riduzione del proprio impegno economico, per accompagnare in modo graduale la Fondazione verso un’autonomia sempre maggiore".