La sfilata di moda scalza i tappeti

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Sabato prossimo ‘salta’ il tappeto di segatura in piazza Matteotti a Lido. Moda contro segatura, abiti contro arte effimera: un duello simbolo del tempo. I tappetari restano al palo dopo che una delibera di giunta ‘preferisce’ la sfilata di moda lungo la passeggiata a mare. Ieri mattina il presidente dell’associazione Tappeti di Segatura, Massimiliano Turba (in foto), era piuttosto deluso: "L’assessore al turismo sapeva dell’evento…".

Il caso nasce perché appunto sabato prossimo, nella piazza del pontile, verrà eseguita la sfilata di moda organizzata da Carmelo Donzella, presidente dei Commercianti lidesi, mentre il tappeto di segatura non si farà: per un accordo con l’assessore Andrea Favilla si sarebbe dovuto aggiungere come evento all’interno del mercatino organizzato dal Consorzio di Promozione turistica. Ma la piazza è già occupata dalla sfilata che ha comunicato l’evento da dicembre: "Non posso non tenerne conto - replica Favilla - avevo anche chiesto di eseguire il tappeto in altra piazza, ma non hanno accettato". I tappetari, reduci da una trasferta a Noto, avrebbero volentieri mostrato, in una serata d’agosto con tanta gente, la loro creazione per farla conoscere di più e attrarre turisti nel capoluogo dove ogni anno si svolge il Corpus Domini. La delusione è tanta: meglio una sfilata o la segatura colorata? Se si tiene conto della ‘prenotazione’ degli eventi, la sfilata ha la precedenza, ma l’arte dei tappetari non può essere snobbata.

I.P.