La sfida già vinta da Valentina Puccini e mecenati a braccetto

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Ora sul web, domani nei teatri. E’ la scommessa di Valentina Ciardelli, giovane violoncellista lucchese, camerista e solista di stanza a Londra, dove è anche assistente universitario al Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance. L’obiettivo del suo progetto-pilota "XXI Ars Nova: How I met Puccini" punta a chiedere aiuto agli sponsor per sostenere le esibizioni che ora si svolgono sul web e in futuro nei teatri. Finora ne ha trovati 17 tra Italia, Germania e Regno Unito grazie ai quali ha proposto una serie di concerti in duo incentrati sulle opere del grande compositore, scelto non a caso come figura di riferimento. "Puccini - spiega - ha avuto tante porte in faccia ma ha continuato con tenacia contro ogni ostacolo per comunicare la sua arte. Anche la sua carriera è stata possibile grazie al sostegno dei mecenati".

Il meccanismo è semplice: ogni puntata trasmessa sul canale YouTube della giovane musicista ha un costo e prevede un cachet fisso per i musicisti, gli sponsor coprono le spese del singolo episodio che entra nell’intero pacchetto di esibizioni condivise con gli altri sostenitori. Lei lo chiama un "esperimento sociale, nel bel mezzo di un lockdown strettissimo nella capitale Inglese...brexit, collaboratori malati... ma è impossibile fermarsi ora perchè comporterebbe la cancellazione di una o due generazioni di giovani interpreti e solisti, persa tra le nebbie della crisi pandemica". Gli appuntamenti del progetto - dieci in tutto, la metà già andati in onda - sono in programma il sabato alle 18.30. Tutto Puccini, dunque, da Tosca, La Bohème, per un’iniziativa che fa crollare muri e restrizioni.