La primavera ci riporta la grande musica

Tornano i concerti (ma solo in streaming) nella Chiesa di Santa Maria dei Servi

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La grande musica sarà protagonista della primavera lucchese. Nei mesi di aprile e maggio, la Chiesa di Santa Maria dei Servi ospiterà i Concerti di primavera, organizzati dal centro di promozione musicale Animando all’interno della rassegna Il Settecento musicale a Lucca, giunta alla sua settima edizione.

"La ripresa di questo importante evento – afferma l’assessore alla Cultura, Stefano Ragghianti – è davvero un’ottima notizia per la città. Ci auguriamo possa essere presto accompagnato da un ritorno alla musica dal vivo, la quale si identifica come simbolo di un ritorno alla normalità".

Il tris di appuntamenti si aprirà domenica 18 aprile con Musica inglese fra Settecento e Novecento.

Diretta da Alan Freiles Magnatta, l’orchestra Nuove Assonanze aprirà la serata con il Concerto in fa maggiore per violino e orchestra di Thomas Linley Jr. nel quale si esibirà come solista la talentuosa violinista classe 2001, Lucilla Rose Mariotti. La serata proseguirà con l’Adagio per violino e orchestra, K 261 di Wolfgang Amadeus Mozart e i due capolavori, The Charterhouse Suite e Five Variants on ‘Dives and Lazarus’, di Ralph Vaughan Williams.

A seguire, sabato 24 aprile, sarà il turno di Giochi d’acqua, concerto che parte da una canzonetta del lucchese Gioseffo Guami, per arrivare fino ai giorni nostri con il contemporaneo perugino Carlo Pedini. Diretta da Gianmaria Griglio, si esibirà la giovane orchestra Animando con la presenza del primo violino Massimo Coco e il giovane pianista Stefano Teani.

La rassegna si chiuderà domenica 16 maggio con Concerto per violino ed orchestra nel quale, sempre l’orchestra Nuove Assonanze, aprirà con il Concerto in Mi min. D56 per violino, archi e cembalo di Giuseppe Tartini, con solista Lavinia Soncini. In seguito, il Concerto a quattro strumenti in Re maggiore per violino principale e archi di Pietro Nardini e le Dodici Variazioni e Fuga su tema di Corelli per orchestra d’archi e cembalo, di Antonio Illersberg.

"La musica – commenta il presidente di Animando, Paolo Citti - come ogni altra espressione artistica, è stata fortemente danneggiata dalla pandemia. La nostra associazione ha scelto di non interrompere il proprio sostegno ai lavoratori dello spettacolo e i tre Concerti di Primavera ne sono un esempio.

"Ma è soprattutto – prosegue Citti – al pubblico, sempre in crescita, che continuiamo a rivolgerci, per seminare la cultura del linguaggio universale espresso con le note".

Tutti gli eventi, in programma alle 18, saranno visibili in diretta streaming sul canale YouTube di Animando, su quello del Comune di Lucca Live Love Lucca, sulle pagine Facebook di Animando e del quotidiano online Lucca in Diretta e in prima serata alle 21.15 su Vuemme (canale 813 del digitale terrestre).

Chiara Caravelli