La moda sale in passerella e sfila in “rete“

Federmoda e Tuscany4Shoes lanciano l’evento internazionale per attrarre compratori del settore abbigliamento e calzature

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Un evento di livello nazionale ed internazionale del settore moda e calzature, per attrarre buyers internazionali da far incontrare, in momenti di B2B (business to business), alle aziende della filiera moda e calzature del territorio, sfruttando le sinergie con altre manifestazioni fieristiche nazionali.

E’ questa una delle idee emerse dalla serie di incontri che hanno visto protagonista sul nostro territorio il segretario nazionale e responsabile dell’ufficio internazionale di Cna Federmoda Antonio Franceschini, insieme al direttore provinciale Lucca Stephano Tesi, alla consigliera delegata al calzaturiero del Comune di Capannori Lia Miccichè, il presidente e il coordinatore della rete Tuscany4shoes Roberto Scaramucci e Roberto Lenci e il temporary manager della rete Pietro Angelini. La delegazione ha visitato alcune aziende aderenti alla rete Tuscany4Shoes, raccogliendo i suggerimenti e le proposte delle imprese, sottolineando le sfide del settore e le opportunità offerte dalle istituzioni nazionali come Ice e Maeci.

Nel corso dell’incontro conclusivo al Parco Scientifico di Capannori, è emersa anche l’idea di organizzare un evento di livello nazionale ed internazionale del settore moda e calzature per attrarre sul territorio compratori internazionali e favorire così l’incontro tra le aziende della filiera, in una fase molto delicata del settore, anche a fronte dell’esigenza - che il lungo periodo pandemico ha fatto emergere - di dover pensare a strumenti innovativi sul tema della commercializzazione e internazionalizzazione.

"Si tratta di una iniziativa - hanno commentato il presidente e il coordinatore della rete Tuscany4shoes - che rientra perfettamente nelle linee strategiche di sviluppo della rete e rafforza ancora di più la relazione tra questa e le imprese del territorio alle cui istanze cerchiamo di dare sempre un risconto innovativo". "Con questa proposta - hanno aggiunto i responsabili di Cna - l’associazione intende fornire un ulteriore supporto alle attività della rete di cui fin dall’inizio seguiamo le attività. Insieme ai temi della formazione, su cui il nostro Consorzio Copernico sta lavorando da tempo, per individuare nuovi format e opportunità per le imprese, il tema della commercializzazione è senz’altro una delle esigenze forti delle piccole imprese".