La manifestazione Altopascio Medievale entra a far parte delle rievocazioni storiche di importanza regionale in base ad una specifica legge. Nel ristretto club anche Lucca. Una bella soddisfazione per il Comune e per gli organizzatori. La cittadina del Tau ha una tradizione storica di eccezionale rilevanza legata gli omonimi Cavalieri sin dal 1200, con il complesso ospitaliero sulla via Francigena. Negli anni passati vi furono diverse iniziative culturali connesse al cosiddetto "Living history", l’esatta ricostruzione di eventi del passato, con accuratezza dei costumi, dei villaggi, degli accampamenti e quant’altro. Tra l’altro un tempo si svolgeva il corteo storico lungo le vie e le piazze del centro, con la Processione. Poi nel centro storico con gli antichi mestieri, l’utilizzo della moneta locale dell’epoca, la Pistacchia. Successivamente con accampamento nel prato sotto le mura castellane, lungo il viale Europa. Poi la pandemia e nell’estate 2022, in occasione del Luglio altopascese, come sempre, la ripresa di questa kermesse. Una festa medievale totalmente rinnovata e a ingresso gratuito, che tra musici, giochi di bandiera, spettacoli di acrobati, giullari, giocolieri, accampamenti, duelli, tiri con l’arco e la balestra, l’osteria in piazza Vittorio Emanuele, mercatini e rappresentazioni itineranti ha fatto rivivere l’antico e glorioso passato altopascese, creando in paese un vero e proprio grande spettacolo sotto le stelle. Mathildis, (questo il nome scelto) ha unito rievocazione, tradizione e rinnovamento, arricchendo il tutto con un tocco di teatro, di arte di strada e circense, di spettacolarità, che ha coinvolto ancora di più pubblico e spettatori. Intanto ci si prepara già all’edizione 2023 e ci si interroga su quali sorprese ci potranno essere. Con l’attesa per le novità che ci saranno sicuramente. Massimo Stefanini