Francesco Meucci
C’era poco da fare, se non quel che è stato fatto: rimettere le querele contro i cittadini dei comitati di San Concordio. E non perché era una promessa da campagna elettorale, ma perché quelle querele non avevano ragione di esistere.
Lo dicemmo allora e lo ribadiamo oggi: un’ammistrazione comunale non chiede soldi ai cittadini. Anche se – e pure questo va detto – i cittadini non devono esagere nelle critiche né uscire dal cosidetto ”seminato”, come qualcuno fece.
Se la normalità è stata dunque ristabilita, non resta altro che sperare che sia di esempio su come devono essere i rapporti fra cittadini e amministratori (e viceversa): magari tesi e anche duri, ma mai offensivi.