"La giunta se avesse voluto avrebbe potuto fermare tutto"

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"Il sindaco Pardini ha più volte dichiarato nei confronti elettorali che avrebbe fermato l’iter o cambiato le cose. Per non parlare dell’assessore Santini che ha addirittura raccolto le firme per mesi contro questo progetto, nato - è bene ricordarlo - in seguito ad azioni penali ancora in essere. Ora gli oppositori dell’opera sono al governo. Saranno conseguenti con le loro promesse oppure accamperanno qualche scusa per dare la colpa a chi c’era prima?": l’ex assessore ai Lavori Pubblici Francesco Raspini torna a parlare delle contestate barriere anticaduta che la giunta Tambellini aveva deciso di collocare, tra molte polemiche, su quasi tutto l’anello interno delle Mura.

Nei giorni scorsi, proprio al nostro giornale, l’attuale assessore ai Lavori Pubblici Nicola Buchignani aveva sottolineato come a questo punto fosse difficile tornare indietro, perché l’iter amministrativo è ormai entrato nella fase della gara. Nella giunta di ieri il caso è tornato di attualità: è stato deciso di effettuare ulteriori verifiche prima di prendere qualunque strada, ma Raspini, che in campagna elettorale aveva a sua volta aperto all’ipotesi di qualche modifica, chiede coerenza.

"Nulla è cambiato rispetto a un mese fa quando – spiega sul suo profilo Facebook – in piena campagna elettorale, tutti i componenti dell’attuale amministrazione comunale, sindaco in testa, dicevano di voler fermare tutto. Allora perché, oggi, si cerca di scaricare la colpa su chi c’era prima dicendo che è difficile fermare il progetto? La determina a contrarre è del 28 giugno 2022. La notizia era stata riportata dalla stampa (quindi visibile a tutti), che ha reperito l’atto all’albo pretorio. Il sindaco avrebbe potuto fermare la gara prima della formulazione delle offerte, prendersi il tempo per le modifiche e poi procedere. Tra l’altro il contratto con la ditta ancora non è stato firmato e niente obbliga l’amministrazione a stipularlo".