“La Dogana“ raddoppia e cerca personale

Il locale di Altopascio a breve aprirà una seconda attività. Ecco quali sono i ruoli. che saranno richiesti

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I titolari dell’attività “La Dogana“ di Altopascio: il noto locale a breve aprirà una seconda attività

La Dogana raddoppia. Non stiamo parlando della politica di dazi preunitaria alla UE, ma del noto locale di Altopascio che oltre all’attività in piazza Gramsci, ne aprirà a breve una seconda, sempre nel territorio della cittadina del Tau.

Per farlo i titolari assumeranno dieci persone: tre cuochi, un aiuto cuoco, uno chef, un barman, un cosiddetto grillista (esperto del grill) e tre camerieri di sala. Questi sono i profili ricercati dagli imprenditori Mirko Galligani e Fabio Riccardo.

Quest’ultimo ci spiega il motivo per cui hanno deciso di fare il grande passo e di investire ancora: "La pandemia ci ha costretto a notevoli sacrifici poi, quando con i vaccini sembrava arrivata la fine del tunnel, ci è caduta in testa la stangata del caro bollette. Nonostante tutto ci siamo convinti che chi ha idee, chi non si rassegna, chi esibisce creatività e voglia di fare, può resistere a qualsiasi crisi. Abbiamo conservato i posti di lavoro dei nostri dipendenti e ci siamo ancora di più strutturati, tanto è vero siamo stati costretti a far attendere fuori in coda i clienti perché avevamo richieste ben oltre la capienza".

"Le nostri carni selezionate, il settore burger, sta viaggiando a gonfie vele. Allora - aggiunge Fabio Riccardo - si è deciso di iniziare un’altra avventura imprenditoriale che troverà spazio in una struttura già destinata al commerciale. Le nostre specialità associate ad una birra che poi vi presenteremo, una novità assoluta".

Tra l’altro proprio oggi cominciano i lavori agli spazi esterni da allestire per l’estate in piazza Gramsci. All’orizzonte, in prospettiva futura a breve termine, sono previste iniziative di vario genere.

Alcune anche durante il Luglio altopascese, in collaborazione ed in sinergia con il Comune e magari anche con ospiti d’eccezione, di nome, come l’ultima volta quando è entrato nel ristorante l’attore Emilio Solfrizzi.

Massimo Stefanini