Cordoglio a Capannori per la scomparsa di Augusto Orsi, da anni presidente del Centro Culturale del Compitese, uno dei fondatori della mostra delle camelie. Si è sentito male sabato scorso, trasferito d’urgenza a Cisanello, è stato sottoposto ad una delicata operazione chirurgica. Purtroppo però non c’è stato nulla da fare e ieri mattina è deceduto. Aveva 78 anni. Lascia i figli Luca e Claudio e i tantissimi amici che lo avevano apprezzato.
Ex impresario edile ed ex consigliere comunale del Pci negli anni ’80, si è dedicato alla sua... creatura, il camelieto, condotto fino a livelli di eccellenza assoluta. Ampliato, migliorato, con cultivar pregiate e rarissime, di notevole interesse botanico e scientifico, ma anche capace di attrarre semplici visitatori per la sua bellezza.
Ogni anno arrivano da molte nazione europee turisti, ma anche esperti, per apprendere i segreti di quanto Orsi e il suo staff erano riusciti a fare. Una serie infinita di eventi collaterali, il riconoscimento del titolo del giardino di eccellenza e solo la pandemia ha fermato il progetto di far svolgere proprio nel Compitese il convegno mondiale su questo fiore.
Il camelieto ha visto raddoppiare le sue esposizioni, con l’invenzione geniale dell’apertura anche in autunno. La sua opera è stata straordinaria sotto il profilo della valorizzazione del territorio. Il sindaco di Capannori, Luca Menesini, ha scritto un post sulla sua pagina Facebook per ricordarlo: "Augusto significa Compitese, camelia, amore per la comunità, poteva sembrare austero, ma chi come me lo ha conosciuto a fondo sa che sotto quella corazza c’era un cuore d’oro, generoso. Se oggi il camelieto è lo splendore che è, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, gran parte del merito va a lui. La camelia è diventata negli anni simbolo di Capannori. Era vulcanico, appena raggiungeva un obiettivo rilanciava con altri".
"Collaborare con lui è stato entusiasmante, a volte stridente, mai indifferente - scrive il primo cittadino - , una persona tenace, appassionata e ingegnosa per questo l’affetto e l’amicizia che mi legano a lui sono sinceri e profondi. Un grande abbraccio alla famiglia, a tutte le persone che con lui collaboravano. Ciao Augusto, ci lasci l’esempio ed una grandissima eredità. Sono sicuro che troverai nuovi giardini da curare".
Cordoglio arriva anche da Guido Angelini, capogruppo del Pd a Capannori. " Una perdita di una persona importante per la comunità capannorese e per me la perdita di un amico di un compagno con il quale ho condiviso tante battaglie. Alla famiglia, agli amici del centro culturale di S.Andrea le mie condoglianze ed un abbraccio forte".
Alla famiglia le più sentite condoglianze anche da parte della redazione de La Nazione.
Massimo Stefanini