Politica, imprenditoria, famiglia: tante le versioni, ognuna con un proprio ricordo, di Ivaldo Fantozzi, scomparso l’8 febbraio 2018 a 72 anni per un malore improvviso. Padre di Vittorio, sindaco di Montecarlo per dieci anni e attualmente consigliere regionale con Fratelli d’Italia, laureato in Giurisprudenza, Ivaldo era conosciuto da tutti. Sempre pronto a tenere alto il vessillo della sua comunità, un concetto non astratto, ma concreto di luogo dove era cresciuto. Un passato tra gli Alpini gli aveva innestato l’imprinting della generosità. Ha guidato aziende di notevole livello, nel settore abbigliamento e in quello del vino. La famiglia, oggi, lo ricorda così: "La figura di Ivaldo è come se si dilatasse nel tempo e più gli anni si allontanano dalla sua scomparsa terrena, più il suo ricordo riaffiora e si fa grande nella mente di coloro che lo hanno conosciuto, tra i momenti vissuti insieme, nelle piccole cose quotidiane, nella semplicità di un incontro, nella sorpresa di un colloquio, la sincerità nel gesto come nella parola. A cinque anni dall’estremo saluto, familiari ed amici si ritrovano per ricordarlo nella preghiera con una Santa Messa nella chiesa di San Salvatore alle ore 17 di oggi, mercoledì 8 febbraio". La sintesi del suo stile di vita era la fusione tra solidarietà e duro lavoro con sui si era affermato, contribuendo in maniera determinante a fare di Montecarlo la cittadina del vino. Titolare dell’azienda agricola Wandanna, non ha mai smesso di coltivare con passione le sue amate vigne. Massimo Stefanini