Gli studenti dell’Isi Pertini in trasferta a Roma, dove sono giunti ieri sera, e precisamente a Palazzo Montecitorio. E’ qui, nella Camera dei Deputati, che infatti oggi saranno premiati in occasione dell’evento del Giorno del Ricordo nell’ambito del Concorso nazionale “10 febbraio. Amate sponde” indetto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. La scuola ha meritato la menzione speciale grazie al progetto “La valigia della memoria”, realizzato digitalmente dalle classi 5 A indirizzo turistico e dalla classe 3 A indirizzo Web Community Manager attraverso il coordinamento didattico della Prof.ssa Adele Donnici, grazie al diario e alle ricerche di Argia Pasqualis, una esule istriana di Pola, che a Lucca trovò accoglienza con la propria famiglia. Un’esperienza scolastica di cittadinanza attiva che è diventata un libro a cura di Paolo Battistini, edito da Tralerighe libri, che verrà presentato sabato a Lucca al Centro Studi di Storia Contemporanea “Carlo Gabrielli Rosi”, alla presenza di Simonetta Simonetta e Andrea Giannasi. Il progetto è sostenuto dall’Associazione Toscana Volontari della Libertà e patrocinato dal Comune di Lucca. Il concorso al quale ha partecipato l’“I.S.I. Pertini” è teso a ricostruire l’esistenza dopo l’esodo tra rimpianto e forza d’animo. Oltre al Miur sono coinvolte le Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati unite per promuovere l’educazione europea e la cittadinanza attiva, a sollecitare l’approfondimento della storia italiana attraverso una migliore conoscenza dei rapporti storici, geografici e culturali nell’area dell’Adriatico orientale, attenendosi in particolar modo agli aspetti tematici evidenziati nel titolo del concorso. Argia Pasqualis era nata a Pola il primo novembre del 1922. Nel giugno 1941 ottiene il diploma Magistrale e si iscrive al Magistero di Urbino. Esule, raggiunge con la famiglia Lucca accolta nel campo profughi in via del Crocifisso, dove rimane con i genitori per tre anni e mezzo. Consegue nel 1948 la Laurea in materie letterarie. Nel 1949 riceve la nomina a docente di ruolo per la scuola primaria andando poi in pensione nel 1985. Si sposa con Delio Battistini nel 1953. Il 26 luglio 1959 nasce suo figlio Paolo Battistini. Dopo la morte della madre inizia a raccogliere documenti e a scrivere annotazioni sparse sulla storia famigliare e la propria esperienza di profuga istriana. Il 3 dicembre 2000 nasce Fabio, il nipotino, a cui si dedica fino alla morte con amore. Negli ultimi anni, vincendo la ritrosia a raccontare, inizia ad andare nelle scuole per testimoniare la vicenda degli esuli giuliano-dalmati. Muore il 14 settembre 2007. A Roma oggi sarà presente una delegazione di studenti accompagnati dai professori Paolo Battistini, Adele Donnici e Silvana Restuccia. Gli studenti del Pertini hanno realizzato sulle toccanti pagine della Pasqualis un e-book e una video narrazione che hanno fatto breccia al concorso ministeriale. “Oggi a Roma sarà un momento di grande emozione per i ragazzi e non solo – evidenzia la dirigente scolastica, Daniela Venturi – ma sarà anche un parziale epilogo che aprirà nei prossimi mesi ad un lavoro di approfondimento di questi temi“.