Insulti omofobi, la solidarietà di Ceccardi al maestro: "Anche io discriminata"

Il caso di Lucca: l'europarlamentare della Lega e candidata presidente: "So cosa significa essere messi da parte, fin da piccola

Susanna Ceccardi

Susanna Ceccardi

Lucca, 2 luglio 2020 - "Caro Marco, ti esprimo tutta la mia solidarietà. Anche io sono stata discriminata perché non allineata". Chi scrive è Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega e candidata presidente alle regionali in Toscana. La persona a cui scrive è il maestro di asilo di 33 anni che a Lucca è stato oggetto di epiteti omofobi da parte del genitore di un bambino: "E' bravo - ha detto il genitore - Peccato che è omosessuale". Una vicenda venuta a galla dopo uno sfogo su Facebook del 33enne oggetto degli epiteti, Marco Dianda

"Non dovresti essere discriminato per la tua vita privata e le tue scelte affettive - dice Ceccardi - La qualità del tuo lavoro dovrebbe essere l'unico metro di giudizio sul tuo ruolo di educatore. Mi sento a te molto vicina e ti comprendo".

Ceccardi fa poi riferimento alla sua vita politica e agli inizi: "Anche io nella mia esperienza di vita ho subito tanti attacchi per non essermi allineata a certi schemi. All'inizio, soprattutto al liceo o all'università, quando venivo esclusa da certe amicizie o aggredita per le mie posizioni politiche ci sono rimasta male. Ma, con tenacia, ho reagito e qualche volta ho vinto le mie personali battaglie. Sono diventata più forte grazie agli ostacoli che ho superato. E devi esserlo anche tu. Sii te stesso e sii orgoglioso di quello che sei. In bocca al lupo per tutto".