"Infinitamente grato al Presidente Mattarella"

Francesco Maria Bovenzi, direttore della Cardiologia dell’ospedale "San Luca" di Lucca,è da ieri Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, una delle più antiche onorificenze dello Stato. Nel giorno della festa della Repubblica Italiana con una solenne cerimonia nella sala Ademollo di Palazzo Ducale a Lucca - alla presenza di autorità civili, militari, cittadini, parenti e amici - il prefetto Francesco Esposito ha consegnato lo straordinario riconoscimento che è stato conferito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella al cardiologo per la sua lunga e brillante carriera umana e professionale vissuta in ospedale e tra la gente a difesa dei più significativi valori impressi nella Carta Costituzionale: solidarietà, umanità, rispetto della dignità umana, amore per la vita, uguaglianza, lavoro e libertà.

"Sono infinitamente grato al presidente della Repubblica on. Sergio Mattarella, al Prefetto di Lucca dottor Francesco Esposito, alle autorità civili, alla famiglia, all’Azienda USL Toscana nord ovest, ai colleghi, ai tanti amici - evidenzia Bovenzi - che hanno creduto nel mio impegno civile e professionale sostenendo la concessione di questa importante benemerenza che onorerò con umiltà e responsabilità. Molto emozionato, la dedico ai tantissimi pazienti aiutati nella mia appassionata vita professionale, ai miei maestri e a mio padre Michele che nei pochi anni di vita trascorsi insieme mi ha educato al rispetto dei valori e dei principi fondanti su cui si ispira questa esclusiva onorificenza. Fin da bambino in famiglia mio padre ha trasmesso l’importanza dell’amore incondizionato per l’essere umano, una scelta esistenziale che corre parallela alla professione del medico da vivere anche come una missione per spezzare l’indissolubile binomio tra la vita e la sofferenza, la salute e la malattia. Oggi, questa preziosa benemerenza è un ulteriore stimolo che mi incoraggia nel cammino di speranza e di umanità.

Continuerò a percorrere questa strada con profonda dedizione e altruismo finché il mio cuore sarà capace di donare".