"Infermieri, ostetriche e oss: siamo fieri di voi"

La lettera aperta di Mirco Gregorini, dirigente dell’Asl Nord Ovest per tutto il personale: "Cuore, competenze e coraggio"

Il momento della vestizione del personale infermieristico prima dell’ingresso

Il momento della vestizione del personale infermieristico prima dell’ingresso

Lucca, 29 novembre 2020 - Sono i muscoli di ogni ospedale. Pompano, a volte si stirano fino allo sfinimento. Ma ogni minuto lavorano come pistoni per tenere alti i giri del motore e guidarci fuori da questa pandemia. Sono infermieri, ostetriche e operatori sociosanitari dell’Asl Nord Ovest. Un esercito al quale Mirco Gregorini, direttore del dipartimento professioni infermieristiche e ostetriche dell’Asl Nord Ovest vuol dire grazie. La sua è una lettera aperta a tutti loro: la pubblichiamo integralmente.

«Ogni giorno – scrive – ci sono infermieri, ostetriche ed operatori socio sanitari che nella nostra Asl sono impegnati su tutti i fronti per contrastare il contagio da Covid nei 13 ospedali, nelle migliaia di chilometri quadrati del territorio: Rsa,d rive through, Usca, nei pronto soccorso, terapie intensive e sub intensive, in tutti i setting assistenziali, negli ambulatori, nei punti nascita e in tutte le altre centinaia di articolazioni aziendali. Hanno dimostrato da sempre, e stanno dimostrando di avere uno spirito di servizio e un senso del dovere che vanno ben oltre quanto sarebbe loro richiesto. Lavorano in squadra tra di loro, con i medici, con i tecnici, sostituiscono i colleghi assenti (in alcuni casi anche per il Covid, perché il contagio riguarda anche il personale, come il resto della popolazione)".

«E si emozionano – continua la lettera – quando riescono a far fare ad un paziente una videochiamata a casa per fargli vedere i propri cari. E’ anche grazie a queste donne e a questi uomini, e al loro impegno quotidiano, che il nostro sistema sanitario sta reggendo l’urto della seconda ondata. Non sono eroi, che questo sia chiaro, ma sono persone che si rimboccano ogni momento le maniche, così come anche l’opera d’arte depositata a di fronte all’ospedale Apuane rappresenta, per mettersi al servizio degli altri".

«Sempre, in qualunque contesto o momento. Con il cuore, con le competenze che posseggono, con le ansie e i timori, con le sicurezze e le incertezze. Sono custodi – prosegue – dei sogni di chi si rivolge al nostro sistema sanitario per vedere risolto un problema di salute o di vita. Sono operatori speciali nella loro normalità che li accompagna in ogni singolo gesto. E ogni giorno ne compiono milioni di gesti in favore di chi ha bisogno di loro, senza risparmiarsi mai. A loro – conclude – a tutte le ostetriche, agli oss e agli infermieri che garantiscono ad ogni cittadino, come recita la Costituzione, la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, vanno il mio profondo rispetto e la mia stima e quello dell’intera Asl Nord Ovest".