Gravissimo dopo scontro fra camion. Sale la rabbia. "Incrocio abbandonato"

Schianto tra via Molina e via Pelago. Sale la rabbia:«Rischiamo la vita»

La rimozione del furgone dopo l'incidente (Alcide)

La rimozione del furgone dopo l'incidente (Alcide)

Lucca, 12 luglio 2018 - Uno scontro violentissimo, con uno dei due veicoli che nella carambola è schizzato contro un terzo parcheggiato nei pressi dell’ingresso di una ditta. Terribile incidente ieri mattina all’incrocio tra le vie Molina e Pelago, a Marlia, sul territorio capannorese, ma al confine con Lucca. Per cause ancora in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia municipale del Comune più esteso della Piana, due furgoni sono entrati in rotta di collisione. Nell’impatto, uno dei due conducenti è rimasto intrappolato all’interno dell’abitacolo.

PER ESTRARLO dall’ammasso di lamiere, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Il ferito è apparso ai primi soccorritori in condizioni critiche. Più lievi le ferite riportate dall’altro conducente, un 30enne di Pieve a Nievole, Per questo motivo, il personale del 118, dopo aver prestato le prime cure all’autista, ha allertato anche Pegaso che è arrivato sul posto e ha provveduto a trasportare l’uomo all’ospedale di Cisanello a Pisa, in codice rosso. A preoccupare il trauma cranico. Le sue condizioni sono critiche. Code e rallentamenti inevitabili in zona, baricentrica tra a città e la Piana. Fin qui il sinistro. L’ennesimo in quel punto dove l’intersezione tra le due arterie è diventata sempre più pericolosa. Sul luogo dell’urto tra i due autocarri, si è radunata una piccola folla che ha espresso la sua protesta per quanto accaduto e per ciò che non è stato ancora realizzato.

«HO UNA azienda qua vicino – dichiara un imprenditore – ogni settimana si verifica un incidente ma la domanda è: quanto può valere una vita umana? Zero, se nessuno interviene. Lucca e Capannori devono mettere a norma questa strada, la segnaletica è mancante, ci sono immobili che coprono l’incrocio, chi non è del posto non può sapere come regolarsi se non trova le indicazioni a terra e verticali». Sull’argomento interviene anche una nostra lettrice, Patrizia Raggi: «Passo dal punto dove ha avuto luogo l’impatto diverse volte al giorno e vorrei solo far riflettere chi di dovere su cosa sarebbe potuti succedere se fosse passato uno scooter. La segnaletica a terra è consumata, è diventata grigia, non si vede, il palo dello stop invece venne travolto tempo fa. Bisogna intervenire prima possibile».