In classe vestiti da Halloween Festa anticipata

Tutti a scuola col vestito di Halloween: il dirigente dell’Istituto del capoluogo ‘apre’ stamattina alle mascherate senza feste. Infatti il dottor Germano Cipolletta ha invitato gli studenti di ogni grado, dall’asilo alle medie, a vestirsi a tema horror stamani, dato che il sabato non c’è scuola. Niente feste, pasticcini o altro, severamente vietato dalle normative, ma chi voglia, può recarsi a scuola tramutato da mago, scheletro, strega o sposa fantasma. Dato ormai è consuetudine il 31 ottobre recarsi a scuola vestiti da Halloween, l’abitudine prosegue e vince.

Quest’anno, più che lo ‘scherzetto’, siamo stati tutti ‘giocati’ da un maleficio che gli alunni potranno forse dissacrare trasformandosi per un giorno in mostri temuti e sognati. Cipolletta, buddista, non ha il crocifisso nella propria stanza, ma lo ha mantenuto nelle classi e, se l’ex priore don Damiano Pacini usava appendere fuori dalla Collegiata un telo bianco con una scritta contro la festa dei morti, il dirigente non teme alcuna diversa tradizione. Dunque concede, con l’immancabile mascherina, il trucco e l’abito da strega per combattere il drago della paura e dell’ansia da Covid. Unico veto quello di non essere ‘volgari’, offensivi o contro il pubblico decoro: niente minigonne strappate, shorts ridottissimi, mutande in vista dai jeans, scolli provocanti di streghe ammalianti, disegni osceni e così via, specie alle medie. Si potrà partecipare alle lezioni in arancio o nero, tra ragnatele dipinte sul mantello o cappelli a punta e teschi finti evocando ‘dolcetti o scherzetti’ per trascorrere una mattina normale, che ricordi le feste nell’auspicio che magari proprio il leggendario Jack Lanterna illumini presto il futuro.

i.p.