Quattro anni per rivedere gli alberi mancanti in piazza Napoleone. I platani secolari tagliati perché malati di cancro colorato nel febbraio del 2019, verranno finalmente sostituiti proprio in questo mese. Saranno tre le piante messe a dimora che andranno a coprire una parte dei vuoti. Gli alberi saranno, per quanto tecnicamente possibile, di dimensioni consistenti, che andranno a coprire il vuoto lasciato da anni, ben oltre i tempi previsti per bonificare l’area e campionare il terreno e le radici per accertare l’assenza dell’agente patogeno che aveva determinato l’abbattimento.  I doppi filari sui lati nord e sud di piazza Napoleone, come si vedono nell’incisione del Matraia, e la cortina verde del lato est, furono piantumati nei primi mesi del 1809 con olmi, presto sostituiti da platani. L’idea fu dell’architetto Giovanni Lazzarini e del francese Pierre-Theodore Bienimé che intendevano dare maggior importanza e respiro al Palazzo Ducale, fulcro della vita pubblica ottocentesca lucchese. Come si ricorderà, sul caso era intervenuta anche Italia Nostra che più volte nel corso degli anni aveva sollecitato il ripristino delle alberature e la rimozione dei ceppi. "Più volte siamo intervenuti su questo tema - scriveva già nel dicembre del 2019 Italia Nostra - chiedendo all’amministrazione pubblica di mettere a dimora i nuovi platani della particolare varietà che è stata selezionata per essere resistente alla malattia. Non avendo visto alcuna sostituzione, come Italia Nostra chiediamo all’amministrazione se è possibile far chiarezza sui tempi e i modi in cui avverrà la sostituzione e il ripristino del progetto architettonico della piazza Napoleone".  L’associazione, a cui nel corso degli anni si sono uniti nella richiesta anche alcuni consiglieri dell’allora opposizione, anche all’inizio dello scorso anno, chiese di intervenire per sostituire gli alberi mancanti che lasciano sguarnito il lato est, in prossimità di un noto albergo cittadino e che costituiscono parte integrante dell’architettura, della storia e del paesaggio urbano della piazza. Ora, finalmente, ecco le nuove piante. Fabrizio Vincenti

Cronaca

Quattro anni per rivedere gli alberi mancanti in piazza Napoleone. I platani secolari tagliati perché malati di cancro colorato nel febbraio del 2019, verranno finalmente sostituiti proprio in questo mese.
Saranno tre le piante messe a dimora che andranno a coprire una parte dei vuoti. Gli alberi saranno, per quanto tecnicamente possibile, di dimensioni consistenti, che andranno a coprire il vuoto lasciato da anni, ben oltre i tempi previsti per bonificare l’area e campionare il terreno e le radici per accertare l’assenza dell’agente patogeno che aveva determinato l’abbattimento. 
I doppi filari sui lati nord e sud di piazza Napoleone, come si vedono nell’incisione del Matraia, e la cortina verde del lato est, furono piantumati nei primi mesi del 1809 con olmi, presto sostituiti da platani. L’idea fu dell’architetto Giovanni Lazzarini e del francese Pierre-Theodore Bienimé che intendevano dare maggior importanza e respiro al Palazzo Ducale, fulcro della vita pubblica ottocentesca lucchese.
Come si ricorderà, sul caso era intervenuta anche Italia Nostra che più volte nel corso degli anni aveva sollecitato il ripristino delle alberature e la rimozione dei ceppi. "Più volte siamo intervenuti su questo tema - scriveva già nel dicembre del 2019 Italia Nostra - chiedendo all’amministrazione pubblica di mettere a dimora i nuovi platani della particolare varietà che è stata selezionata per essere resistente alla malattia. Non avendo visto alcuna sostituzione, come Italia Nostra chiediamo all’amministrazione se è possibile far chiarezza sui tempi e i modi in cui avverrà la sostituzione e il ripristino del progetto architettonico della piazza Napoleone". 
L’associazione, a cui nel corso degli anni si sono uniti nella richiesta anche alcuni consiglieri dell’allora opposizione, anche all’inizio dello scorso anno, chiese di intervenire per sostituire gli alberi mancanti che lasciano sguarnito il lato est, in prossimità di un noto albergo cittadino e che costituiscono parte integrante dell’architettura, della storia e del paesaggio urbano della piazza. Ora, finalmente, ecco le nuove piante.
Fabrizio Vincenti

In arrivo tre nuovi alberi in piazza Napoleone    

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In arrivo tre nuovi alberi in piazza Napoleone

Una volta messe a dimora andranno a coprire una parte dei vuoti lasciati dopo il taglio di alcune piante malate nel febbraio 2019

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