REDAZIONE LUCCA

«Il Rio Sana è una costante minaccia»

Segromigno Piano, raccolta firme fra i commercianti: «Manca la manutenzione»

Rio Sana

Lucca, 18 ottobre 2014 - Una raccolta firme per mettere in sicurezza il torrente Sana a Segromigno in Piano e per sensibilizzare le istituzioni. La petizione, a cura dei commercianti e dei cittadini, è indirizzata al sindaco di Capannori Luca Menesini e al presidente del Consorzio di bonifica Auser Bientina Ismaele Ridolfi, sottoponendo loro alcune criticità ambientali ancora irrisolte. L’input è arrivato dal Centro Commerciale Naturale e dal suo direttivo presieduto da Giuseppe Mencari: «Ancora non abbiamo avuto risposte concrete alle varie sollecitazioni scritte e a voce. L’opera più urgente, per la sua pericolosità, riguarda l’abbassamento del livello del fiume Sana, nel tratto che va da circa 50 metri a sud del ristorante Regini, dove è prioritario rinforzare gli argini, fino all’inizio della salita che conduce verso Segromigno in Monte».

«Questa – prosegue la lettera del Ccn – è la parte pianeggiante dove i detriti erosi a monte si depositano in maggiore quantità. Non essendo stati asportati da tanti anni per mancata manutenzione, si è verificato un abnorme accumulo con una conseguente limitazione della portata e con il rischio di esondazione. Non chiediamo opere straordinarie – concludono gli esercenti, – ma una corretta, competente e costante manutenzione; solo così potremo evitare o almeno limitare eventuali situazioni critiche e conseguenti danni a persone ed al patrimonio pubblico e privato, dilatando i costi per l’intera comunità».

Il consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord interverrà sul quel corso d’acqua immediatamente: «Sul Rio Sana sono in partenza due importanti interventi — annuncia il presidente dell’Ente consortile Ismaele Ridolfi —, da una parte è in fase di avvio lo scavo sia a monte che a valle dello Stradone e anche dove segnalato dal CCN. Ma la nostra attività sul Rio Sana non si ferma qui: sta partendo l’intervento da 200 mila euro (finanziati dalla Regione) per la sistemazione di altri tre punti: la rimozione dei fenomeni di frana ed erosione dell’alveo a Valgiano; il consolidamento sponde a circa cinquanta metri dal ponte di via San Pietro; il ripristino di alcune briglie a valle, in località Selvette».