Il Pronto soccorso scoppia. Al San Luca il più affollato dell’Asl Toscana Nord

Massimo incremento di accessi rispetto al 2017

Pronto soccorso

Pronto soccorso

Lucca, 10 agosto 2018 - Pronto soccorso sempre più affollato. In ogni sede dell’Asl Toscana nord ovest, con Lucca a farla da padrona con 205 accessi in più rispetto al 2017 nel periodo fra la fine di luglio e l’inizio di agosto. Nella nostra struttura si è passati in valore assoluto dalle 2427 presenze di un anno fa alle 2632 di oggi. E’ l’incremento massimo del distretto sanitario nord occidentale. Leggermente inferiore (+176) l’afflusso al Versilia e (+174) a Massa. Segue Cecina con +158. Se il San Luca scoppia letteralmente di affluenza, a Castelnuovo Garfagnana, altro polo ospedaliero del nostro territorio l’incremento è stato di appena 13 unità rispetto all’anno precedente con passaggio da 677 a 690 pazienti. Nel resto del territorio dell’Asl Toscana nord ovest, Livorno segna + 110, a Piombino + 104, Pontedera +97. Meno rilevanti gli incrementi di Fivizzano e Pontremoli (+22), Portoferraio (+10), stabile Volterra con appena un acceso in più: da 349 a 350.    Il ricorso massiccio al pronto soccorso non soprende certo, essendo il nostro territorio come quelli in cui sono stati insediati i nuovi ospedali toscani, rimasto fortemente sguanito sul fronte delle cure intermedie. Sul piano strettamente sanitario, perché questo fortissimo afflusso? «Considerando gli ultimi 7 giorni di luglio e i primi 7 di agosto – evidenzia il dottor Alberto Conti, responsabile aziendale dell’area emergenza urgenza – si nota l’incremento degli accessi nella prima settimana di agosto rispetto all’ultima di luglio soprattutto nelle località turistiche, forse a causa delle ferie più corte e concentrate di molti italiani». Conti fa rilevare che alta dovunque è la percentuale di codici minori, indicativamente 9 accessi su 10. «Questi dati - osserva - confermano che turisti e residenti si rivolgono con fiducia al pronto soccorso, data la buona possibilità di diagnostica e terapia».   Fra le patologie e le problematiche più frequenti in questo periodo, Conti individua disidratazione, insufficienza renale e calcolosi renale, soprattutto in soggetti anziani. «Un fenomeno nuovo – prosegue Conti – è quello legato a molti pazienti critici che partono da casa per le vacanze in condizioni precarie e poco dopo l’arrivo nelle località turistiche devono fare ricorso al Pronto Soccorso».