Il premio Vaona a un'allieva della Scuola di alti studi Imt

Giovanna D'Inverno ha vinto con una ricerca su servizi e spesa pubblica in ambito locale

Giovanna D'Inverno mentre riceve il premio Vaona

Giovanna D'Inverno mentre riceve il premio Vaona

Lucca, 16 ottobre 2019 - Ancora un prestigioso riconoscimento per la Scuola Imt Alti Studi Lucca. Giovanna D'Inverno, già allieva del dottorato di ricerca in Economics, Networks and Business Analytics (Enba) di Imt, si è aggiudicata l'edizione 2019 del premio Andrea Vaona per tesi di dottorato, istituito dall’Università di Verona. D'Inverno ha vinto con una tesi dal titolo "Sub-National Service Provision and Public Spending Analysis", sul tema della fornitura di servizi e analisi della spesa pubblica in ambito locale e regionale. Nel lavoro si propongono in particolare strumenti innovativi per la loro valutazione in termini di efficienza e efficacia e se ne mostra l'applicazione empirica attraverso casi studio.

Dopo il dottorato di ricerca congiunto presso la Scuola IMT e la Katholieke Universiteit di Lovanio in Belgio nel 2018, Giovanna D'Inverno si è occupata di metodi quantitativi per analisi di efficienza e modelli per la valutazione delle politiche presso la stessa università di Lovanio, dove oggi è ricercatrice presso la facoltà di Economics and Business.

Il premio, giunto quest’anno alla terza edizione, è nato per onorare la memoria di Andrea Vaona, membro del dipartimento di scienze economiche dell’Università di Verona dal 2009 ed è assegnato alla miglior tesi di dottorato discussa nel biennio precedente in un’università italiana nelle materie di econometria spaziale, macroeconomia applicata, economia regionale, economia del lavoro ed energia. Il premio è sostenuto dalla famiglia Vaona, dall’università di Verona e dall’università di Trento.

"Siamo orgogliosi per questo nuovo riconoscimento, ulteriore testimonianza delle qualità e dell'impegno dei nostri allievi" - ha detto Il prof. Pietro Pietrini, direttore della Scuola Imt compiacendosi con la dottoressa D'Inverno e il prof. Massimo Riccaboni, che l'ha seguita nel percorso di dottorato.