"Il Ponte delle Catene merita più rispetto"

Così Fd’I interviene dopo il principio di incendio e la conseguente chiusura: "È previsto un intervento strutturale? Quali sono i tempi?"

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Tiene banco la chiusura ai pedoni del Ponte delle Catene, provvedimento preso dalla Provincia dopo il principio di incendio del tavolato. Sulla questione interviene Fratelli d’Italia.: "Perché soltanto ora è stato chiuso? – si domandano Vittorio Fantozzi, consigliere regionale, Matteo Petrini, consgliere provinciale ed Annamaria Frigo, di recente eletta consigliere comunale a Bagni di Lucca - Il progetto di restauro del tavolato del ponte era stato interrotto dopo poco perché era emerso che le condizioni delle travi di sostegno erano in stato di degrado avanzato. Siamo indignati per la noncuranza verso i monumenti simbolo del nostro territorio. I Vigili del fuoco – aggiungono - hanno chiesto la sua messa in sicurezza dopo il principio di incendio, ma gli interventi partiti nell’ottobre 2021 sono bloccati. Il progetto prevedeva un finanziamento complessivo di 170mila euro: 100mila dalla Fondazione, 30mila dai Comuni di Bagni di Lucca e di Borgo a Mozzano, 40mila euro dalla Provincia di Lucca.

Poco dopo l’inizio dell’intervento di restauro - spiegano - era emersa la superficialità delle indagini preliminari che avevano portato a realizzare un progetto inadeguato. Nessun intervento di manutenzione ordinaria è stato compiuto nei mesi scorsi, nemmeno per il mantenimento del decoro urbano, fino alla chiusura di martedì". Concludono: "Un‘opera di tale pregio e di così importante valenza storico-artistica, il primo ponte in ferro e in legno in Italia, avrebbe meritato maggior rispetto. Vogliamo sapere se è previsto un intervento strutturale sul ponte ed il relativo crono-programma".

Marco Nicoli