"Il “modello toscano“ non funziona" In Parlamento i guai dell’ospedale

Duro attacco del deputato. Alessandro Amorese (FdI). durante la maratona per. approvare la finanziaria

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Le condizioni disastrose del Pronto Soccorso di Lucca e in generale del modello ospedaliero del San Luca arrivano persino in Parlamento durante la maratona per approvare la manovra finanziaria. A sollevare il problema, il deputato di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese, eletto nel proporzionale proprio nel collegio che includeva anche la nostra città. Amorese, nel rispondere alle critiche di alcuni deputati toscani di opposizione che insistevano sui tagli alla sanità proposti dal governo Meloni ha replicato per le rime proprio citando il "modello" toscano voluto dal Pd.

"Il modello toscano della sanità – ha dichiarato dai banchi di Montecitorio – ci ha depredato e usato come cavie da laboratorio – In Toscana dove governa da sempre il centrosinistra è stato tolto il trasporto pubblico ai malati oncologici, forse se ne vergognano e non se lo ricordano. La Toscana è stato un esempio negativo sulla sanità pubblica, andatevi a vedere quali sono i nuovi ospedali della Toscana, non quelli che avete inaugurato tutti uguali che sembrano quelli del soviet supremo, dove i pronti soccorsi troppo piccoli e dove c’è solo una intensità di cure che non è servita a niente, e dove ormai le persone povere si devono recare perché se telefonate al cup di Massa, Lucca, Pistoia e Prato vi dicono che da privati avete un appuntamento oggi pomeriggio ma per i prossimi mesi non avete un appuntamento e con i centri medici privati che sono diventati uno, due, tre piani: ecco il modello che ci propinate da anni".