Un barattolo era appeso ad un ramo di un albero. All’interno 14 involucri di sostanze stupefacenti, hashish e cocaina, trovati grazie al fiuto di uno dei cani delle unità cinofile della Polizia di Stato, reparto prevenzione crimine Toscana e della Guardia di Finanza che, insieme ai carabinieri, hanno setacciato il parco pubblico Aldo Moro, nel centro di Altopascio con lo scopo di prevenire sia reati predatori sia lo spaccio. Controlli a tappeto anche in bar, piazze ed altri fabbricati.
Complessivamente, durante l’operazione, sono stati identificati circa 100 soggetti, tra cui due marocchini di 27 e 34 anni, irregolari sul territorio nazionale e con diversi precedenti per lo spaccio di sostanze stupefacenti. L’ufficio immigrazione ha già avviato le pratiche per l’espulsione per il più giovane dei due mentre dopo la notifica del decreto, il trentaquattrenne è stato accompagnato dai poliziotti al CPR di Torino. Durante la perlustrazione del polmone verde più grande e più conosciuto di Altopascio, parallelo al viale Europa, a pochi passi dalle piazze storiche e dal centro, le tre unità cinofile hanno rinvenuto, sparsi tra i cespugli, nove involucri di hashish per un totale di 25 grammi e 19 di cocaina, per complessivi 16 grammi. Tutta la droga è stata posta sotto sequestro.
I cani si sono rivelati fondamentali per l’ottima riuscita del blitz: uno degli animali utilizzati ad un tratto ha guardato in maniera insistente verso l’alto e il conduttore ha potuto così scoprire il contenitore con all’interno hashish e cocaina. Da tempo c’erano state segnalazioni in quel punto, così vicino ai negozi e alle attività produttive, di strani e sospetti movimenti. Il monitoraggio da parte delle forze dell’ordine è proseguito anche in altri zone: ad esempio nei pressi della stazione ferroviaria e di via del Vapore dove, nel recente passato, furono rinvenute attività di spaccio, così come in via Torino in un immobile abbandonato. La presenza delle forze dell’ordine è fondamentale per la comunità.
Massimo Stefanini