Il caso Acquaviva è al capolinea La segretaria rescinde il contratto

Scelta consensuale dopo il caso della condanna in appello. A breve sarà fatto un altro bando. Giovannetti: "Sono dispiaciuto"

Migration

Finisce anzitempo l’esperienza di Giovanna Antonia Acquaviva come segretaria generale del Comune. Ieri in municipio è arrivata la sua richiesta di sciogliere in modo anticipato e consensuale il rapporto di servizio con l’ente. È la conseguenza delle vicende giudiarie che hanno visto Acquaviva condannata anche in appello per abuso d’ufficio per fatti avvenuti nel 2015, quando ricopriva l’incarico a Reggio Calabria. Il sindaco Alberto Giovannetti, destinatario della missiva, ne ha dato notizia ieri pomeriggio in consiglio comunale. "Ringraziandola per il servizio svolto – spiega – ho accolto la sua richiesta che sarà ora tradotta negli atti necessari a formalizzare tale consensuale volontà al ministero dell’interno, cioè l’autorità che con decreto dello scorso 14 giugno aveva assegnato Acquaviva al nostro Comune. Con la massima celerità possibile sarà avviata la procedura per individuare il nuovo segretario generale, operazione che richiederà in tutto un paio di mesi. Nel frattempo i servizi amministrativi riferibili a questa figura (legale, sociale e anticorruzione, ndr) saranno garantiti dalla dirigente e vice segretaria Monica Torti. Dispiace – conclude – perché per noi era tutto a posto. Al momento della nomina disse che poteva svolgere l’attività di segretario. A livello di legittimazione per noi era tutto in regola".

Daniele Masseglia