Ha il reddito di cittadinanza, ma 5 mesi prima aveva comprato un’auto

L’ennesimo furbetto del reddito di cittadinanza nel mirino dei controlli dell’Inps, scovato e indagato da parte della Procura della Repubblica del Tribunale di Lucca. Sono circa mille in totale i profili, tra città e provincia, che l’ente ha segnalato alla Procura. Questa volta, ad essere raggiunta dall’avviso di conclusioni delle indagini nei suoi confronti, è una donna sulla cinquantina, di origini straniere ma residente a Lucca, in zona Sant’Anna. nello specifico la donna è accusata di aver omesso alcune informazioni importanti, al momento della compilazione della richiesta del reddito di cittadinanza, ai fini di riuscire a risultare idonea al beneficio.

In particolare questa volta ad essere tenuta nascosta è stata la macchina, acquistata sei mesi prima la presentazione della domanda. Elemento discriminatorio secondo le norme del Governo che, appunto, prevedono che non si possa richiedere il reddito di cittadinanza nel caso in cui si è provveduto ad acquistare un veicolo nei sei mesi precedenti.

La donna aveva omesso questo “piccolo“ particolare, che però ha fatto presto a venire a galla. La domanda è stata fatta da lei nel mese di ottobre 2019, mentre l’auto risulta immatricolata a maggio dello stesso anno. Nel frattempo ha potuto beneficiare di circa 12mila euro che, nel caso di condanna, sarà chiamata a restituire.