Green pass al cinema, ecco come sarà controllato. "Speriamo dia una maggiore serenità"

Lucca, il gestore Simone Gialdini fa il punto a pochi giorni ormai all’introduzione del sistema che occorrerà presentare per accedere ad alcuni servizi

Simone Gialdini: la famiglia gestisce i cinema Astra, Centrale, Moderno (foto Alcide)

Simone Gialdini: la famiglia gestisce i cinema Astra, Centrale, Moderno (foto Alcide)

Lucca, 4 agosto 2021 - Il green pass in vigore dal 6 agosto per accedere ad alcuni servizi tra cui ad esempio quelli di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre, non pare spaventare troppo Simone Gialdini, la cui famiglia gestisce i cinema al chiuso Astra, Moderno e Centrale, e l’arena estiva all’aperto a Villa Bottini EstatecinemA (esclusi dall’obbligatorietà del pass i minori di 12 anni). Perché se per certi versi il green pass costituisce anche un aggravio di lavoro per il controllo di ogni singolo cliente, dall’altro Gialdini vuol vedere il bicchiere mezzo pieno. Dunque Gialdini, dal 6 agosto occorere la certificazione anche per i cinema? "Il green pass diventerà obbligatoria dal 6 anche per i cinema sia all’aperto che al chiuso; sia dunque per Astra e Moderno che EstatecinemA a Villa Bottini". Dovrà essere controllato all’ingresso? "All’ingresso verrà richiesto a ciascuna persona che entra dentro e che è soggetta alla vaccinazione, quindi maggiori di 12 anni (sono esclusi al momento i minori di anni 12) l’esibizione del green pass che verrà verificato tramite l’app governativa". E nel caso non la abbia con sé o non la controllaste? "Ricordiamo innanzitutto che non è una scelta arbitraria delle attività: dal decreto legge del Governo emanato appositamente viene prevista sia una sanzione pecuniaria a carico dello spettatore sia il rischio chiusura per quanto riguarda l’attività". Dovrete incrementare il personale? "Già adesso abbiamo il tracciamento all’ingresso e per il momento questo tracciamento verrà integrato dalla verifica del pass: sicuramente rinforzeremo la presenza del personale, quantomeno nei primi giorni che andrà anche condivisa la criticità a cui andiamo incontro, però al contempo ritengo sia anche un’opportunità e una serenità per chi il cinema già lo vive e chi è già vaccinato, per avere proprio l’idea di ancora maggiore sicurezza". Però la vostra speranza era di arrivare all’introduzione del green pass a settembre. Non ad agosto. Giusto? "Come esercenti avevamo già posto l’opportunità di introdurre il green pass dal mese di settembre anche come opportunità per andare incontro al riprendersi la capienza totale delle sale di spettacolo. Perché ancora oggi è obbligatorio mantenere il distanziamento in sala. Tutte le misure finora in essere non vengono superate, ma a queste misure viene aggiunto anche l’obbligo del green pass. In zona bianca abbiamo superato il limite del 50 per cento, adesso “comanda“ il distanziamento di un metro, però siamo a circa al massimo ai due terzi della capienza della sala. Con il green pass rimane l’obbligo della mascherina in sala, il distanziamento di un metro, il posto pre-assegnato, tutte queste misure rimangono e come esercenti sale cinematografiche, ma di spettacolo in generale, avevamo proposto di andare incontro all’istituzione del green pass per riportarsi a casa il 100 per cento dell’occupazione. Questa cosa sarebbe stata possibile da metà settembre considerato il livello di vaccinazione com’è; purtroppo la curva epidemiologica e le ansie hanno fatto anticipare e quindi la recepiamo così com’è da agosto. Dispiace perché per le arene all’aperto è poco comprensibile. Speriamo sia un modo per dare comunque serenità alle persone che frequentano le sale. Finora le sale sono considerate dei luoghi sicuri con tutte le misure che applichiamo: con l’introduzione del green pass questo livello di sicurezza si eleva e diventiamo ancora più sicuri". Tra l’altro i titoli non mancano di certo? "Il mese di agosto sono in sala alcuni dei blockbuster americani come “Fast & Furious 9“ - “Suicide Squad“, che sono stati anticipati e dunque fino a giovedì sera potranno essere visti i film senza bisogno di green pass. Ad agosto poi ci sono molti film di appeal come “Fast & Furious“, “Me contro Te 2“, “Gatto in tangenziale“, una commedia per adulti che quindi ipotizziamo siano ampiamente coperti dai vaccini. Insomma, un mese da vivere sul grande schermo sia al chiuso che all’aperto". Cristiano Consorti