"Vi scrivo per segnalare una situazione degna di attenzione in località Farneta. E’ da più di un anno che sulla strada Sarzanese a Farneta più o meno all’altezza del bar La Salute c’è un senso unico alternato con semaforo dovuto a lavori di ripristino di un ponte su un rio che ha ceduto. Questi lavori, per i quali ritengo inspiegabile la durata, hanno arrecato notevoli disagi alla circolazione, alla cittadinanaza e notevole rumore nella zona. Adesso il cantiere si è spostato davanti al bar La Salute con il risultato che all’incrocio di via per Chiatri con la Sarzanese c’è sempre la coda del semaforo". "L’uscita dei veicoli da via per Chiatri per immettersi sulla Sarzanese è estremamente pericolosa, dovendosi affacciare sulla corsia sgusciando fra le macchine in coda, quando lo consentono, immettendosi, senza alcuna visibilità, su una corsia dove sono in arrivo gli autoveicoli in accelerazione in partenza dal semaforo verde. Da tenere presente che su quel tratto di strada insiste anche il traffico in entrata ed uscita della scuola media Custer De Nobili". "Adesso a tutto ciò si è aggiunta la goccia che fa traboccare il vaso: Autolinee Toscane ha eliminato la fermata dell’autobus di Farneta che cade in corrispondenza del senso unico alternato, di conseguenza gli studenti e gli altri passeggeri che devono prendere l’autobus devono andare alla fermata successiva in Vignola. Gli studenti che vanno alle scuole superiori della Piana, che sono gli utenti più numerosi lo devono fare proprio nell’ora di punta di entrata e uscita della scuola media. Ricordo che per fare ciò gli utenti devono camminare per un buon tratto sulla Sarzanese, dove non solo non è presente corsia pedonale né ciclabile, ma addirittura non è presente neanche la banchina, in quanto la carreggiata per le auto è delimitata da muretti a ridosso della carreggiata stessa. Di fatto devono camminare in mezzo alla strada con evidenti rischi per la sicurezza. Mi auguro che non sia necessario qualche evento spiacevole per prendere coscienza e porre rimedio a questa situazione di grave pericolo che si è venuta a creare". Pietro A. Mori Farneta