Gli trovano 2 chili di droga in cantina, lui si giustifica: "Non ho lavoro"

Privo di precedenti penali, sembra che il 28enne, in mancanza di una stabile attività lavorativa, avesse tentato il commercio dello stupefacente per averne un guadagno

Polizia (foto archivio)

Polizia (foto archivio)

Lucca, 21 marzo 2019 - Un 28enne italiano, residente nel quartiere di San Vito, è stato arrestato dalla polizia di Lucca. Il giovane nascondeva nella cantina della sua abitazione 2 chili e mezzo di marijuana e, in casa, quasi 3 etti di hashish. Privo di precedenti penali, sembra che il 28enne, in mancanza di una stabile attività lavorativa, avesse tentato il commercio dello stupefacente per averne un guadagno.

Ai poliziotti che hanno perquisito l'abitazione, dove vive insieme alla sorella e alla madre, il giovane ha immediatamente consegnato i due etti di hashish, detenuti in casa. Alla richiesta se avesse altri locali a disposizione oltre l'abitazione, l'uomo ha condotto gli operatori della squadra mobile nella cantina del condominio, comune agli altri condomini, omettendo volutamente di indicare la cantina ad uso esclusivo dell'abitazione, dove sono stati invece rinvenuti i due sacchi contenenti marjuana.

Il 28enne è stato trovato nella disponibilità di quasi due mila euro in contanti, in banconote di piccolo taglio, provento dello spaccio e, pertanto, sottoposti a sequestro. Gli investigatori sono arrivati allo spacciatore a seguito di numerosi servizi di osservazione condotti in via Giorgini, nel popoloso quartiere San Vito, presso il cosiddetto 'sgambatoio per cani', dove era stato visto spacciare in più occasioni. Oggi, a seguito del giudizio per direttissima, l'uomo è stato condannato alla pena di due anni; trattandosi di un incensurato, l'esecuzione della pena sarà sospesa.

Il 28enne è stato trovato nella disponibilità di quasi due mila euro in contanti, in banconote di piccolo taglio, provento dello spaccio e, pertanto, sottoposti a sequestro. Gli investigatori sono arrivati allo spacciatore a seguito di numerosi servizi di osservazione condotti in via Giorgini, nel popoloso quartiere San Vito, presso il cosiddetto 'sgambatoio per cani', dove era stato visto spacciare in più occasioni. Oggi, a seguito del giudizio per direttissima, l'uomo è stato condannato alla pena di due anni; trattandosi di un incensurato, l'esecuzione della pena sarà sospesa.