”Gli eventi politicizzati della giunta Tambellini costati migliaia di euro“

Poi arriva un altro affondo “Dopo il flop della querela contro Barsanti ci aspettavamo delle scuse“

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“Dopo il flop della querela contro Barsanti dell’ex capogruppo di Lucca Civica, ci aspettavamo delle scuse. Invece abbiamo letto nuove accuse di una sinistra che evidentemente non accetta l’esito delle urne e opinioni diverse dalle proprie”.

Questo il commento di Difendere Lucca, dopo che le liste di sinistra hanno attaccato nuovamente l’assessore Fabio Barsanti, reo secondo loro di aver contestato dei festival organizzati direttamente dal Comune durante lo scorso mandato.

“Vogliamo ricordare alle liste collegate al Pd - continua la nota - che Difendere Lucca attraverso il proprio consigliere ha criticato eventi che sono costati alle casse pubbliche oltre 150mila euro. Si trattava di festival politicizzati, organizzati direttamente dal Comune. Non si contestava quindi una concessione generica di spazi, ma l’aver finanziato con soldi dei lucchesi - anche poco prima delle elezioni - eventi utili per la campagna elettorale del Pd. Riteniamo ancora oggi che quei soldi andavano spesi per prorogare la gratuità del suolo pubblico per gli esercizi colpiti dalla pandemia”.

“Per questa ragione le nuove critiche del centrosinistra - prosegue Difendere Lucca - oscillano tra il falso, il ridicolo e il grottesco. Siamo davanti a un’opposizione infantile, che non accetta di aver perso le elezioni e il principio dell’alternanza proprio della democrazia. Attraverso quotidiane polemiche strumentali vorrebbero orientare una maggioranza che ha il favore dei lucchesi e il pieno diritto di esprimere la propria amministrazione”.

“L’unica cosa che la città si aspettava di sentire a sinistra questa settimana, sono le scuse per aver fatto perdere tempo alla magistratura e soldi ai cittadini. La querela di Claudio Cantini - ex capogruppo di Lucca Civile - contro Barsanti per le critiche alla variante di Antraccoli, si è rivelata infatti pretestuosa. Barsanti è stato assolto - conclude Difendere Lucca - mentre la sinistra lucchese rimane colpevole dell’ennesima figura mediocre”.