Giro di escort nel palazzo scoperto dai vicini-detective

Una 36enne ha patteggiato un anno di fronte al gup del tribunale di Lucca. Era lei a sfruttare le giovani che si prostituivano in una abitazione

Polizia (foto archivio)

Polizia (foto archivio)

Lucca, 19 novembre 2019 - Tra le mura di quell’appartamentino affittato in via della Santissima Annunziata aveva messo su una vera e propria casa di tolleranza. Con tanto di giovani ragazze nordafricane che, ogni 15 giorni, si davano il cambio con i clienti. Peccato che Arbelo Pena, 36enne domenicana che ieri ha patteggiato un anno per sfruttamento della prostituzione davanti al gup del tribunale di Lucca, Antonia Aracri, non aveva fatto i conti con i suoi vicini di casa.

Gli stessi che, stufi del continuo via vai di clienti a ogni ora del giorno, si sono trasformati in detective per smascherare il ’giro’ di prostituzione. A scavare i loro nervi è stato anche il continuo rumore causato dai rapporti sessuali che venivano consumati nell’appartamento. Qui gli uomini arrivavano attirati dagli annunci che comparivano sul portale web ’Lucca Escort’. Così i residenti, a partire da gennaio 2019, hanno iniziato a tenere d’occhio la situazione. Attrezzandosi anche con telecamere di sicurezza puntate dalle loro finestre che hanno permesso di riprendere i responsabili del giro e anche un italiano, che verrà processato a parte, col ruolo di ’traghettatore’ delle ragazze.

Dietro il viavai, secondo le segnalazioni, c’era la cittadina domenicana che, oltre a essere l’intestataria dell’affitto, avrebbe gestito gli orari e i ’turni’ delle ragazze che si prostituivano. I filmati, poi sono stati consegnati alla Questura che ha dato il via alle indagini. E con le prime persone identificate, clienti inclusi, sono arrivate le prime testimonianze che hanno confermato come tra le mura dell’appartamentino si vendesse sesso a ogni ora del giorno e della notte. Mentre il giro di annunci veniva pubblicato sul sito online. Per questo motivo la procura aveva chiesto il rinvio a giudizio della 36enne con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. Ieri durante l’udienza preliminare la donna ha invece patteggiato la sua pena (sospesa perché incensurata) ad un anno di fronte al gup del tribunale di Lucca.

Claudio Capanni © RIPRODUZIONE RISERVATA