È una vera e propria dichiarazione d’amore per la musica di Giacomo Puccini quella che Angela Gheorghiu (nella foto) ci regala alla vigilia del recital che la vedrà protagonista oggi, giovedì 9 febbraio, alle ore 21 al Teatro del Giglio. “Tutta la mia vita e la mia carriera – afferma il soprano di fama internazionale – sono fortemente legate a Giacomo Puccini. Ho fatto tutti i miei debutti importanti (Royal Opera House Londra, Metropolitan Opera New York, Vienna State Opera), cantando Mimì ne La bohème di Puccini e ho interpretato la maggior parte dei personaggi pucciniani sul palco o in registrazioni“. “Credo che Puccini amasse le donne – sottolinea Angela Gheorghiu – , poiché ha concentrato la maggior parte delle sue opere sulle donne: mostrando non solo le loro fragilità e sensibilità, ma anche i loro punti di forza, la loro passione. Sono felice di presentare un meraviglioso programma al Teatro del Giglio, composto anche da alcuni brani che non ho mai eseguito prima, tra cui Melanconia!… alla sua prima audizione mondiale“. “Sarà la mia seconda volta a Lucca, al Teatro del Giglio – ricorda l’artista – : sono stata in questo teatro circa venti anni fa, ma non sul palco, tra il pubblico, lanciando il film Tosca con la regia di Benoît Jacquot, che ho presentato in anteprima nel 2001 e che è stato proiettato su un grande schermo in teatro. Ero accompagnata da Simonetta Puccini, una mia cara amica. Penso che Puccini sarebbe orgoglioso di sapere che mi esibisco nella sua città natale e spero che il pubblico apprezzerà il nostro programma“. Il programma di questo atteso show è dedicato a liriche da camera e arie d’opera di Giacomo Puccini e Alfredo Catalani, cui si aggiungono brani di Respighi e Donaudy. La serata, accompagnata al pianoforte da Alexandru Petrovici, sarà impreziosita dalla prima esecuzione mondiale di Melanconia!... lirica per canto e pianoforte SC 38 su parole di Antonio Ghislanzoni. Della musica di questa composizione inedita del giovane Giacomo Puccini fino a poco tempo fa si conoscevano soltanto le prime cinque battute. Il manoscritto autografo si trovava nell’Archivio della Villa Puccini a Torre del Lago, dove è stato individuato dal Centro studi Giacomo Puccini dopo la recente apertura agli studiosi di questa fondamentale fonte di informazioni per la biografia e la creatività pucciniana, in buona parte ancora inesplorata.