Teatro amatoriale, la finalissima del Grand Prix Toscana

A Ponte a Moriano in lizza il Gad Cità di Pistoia con un teto di Chiti e I Commedianti con Eduardo

Il Gad Città di Pistoia in Allegretto perbene.. ma non troppo di Ugo Chiti

Il Gad Città di Pistoia in Allegretto perbene.. ma non troppo di Ugo Chiti

Lucca 21 novembre 2019 - Domani venerdì 22 novembre si terrà al Teatro Comunale “Idelfonso Nieri” di Ponte a Moriano il secondo appuntamento della finalissima del Festival Regionale “Grand Prix Toscana 2019”, inserito nel circuito del Gran Premio del Teatro Italiano, organizzato dai Comitati F.I.T.A. provinciale di Lucca e Regionale della Toscana. La Compagnia vincitrice rappresenterà la Toscana al Festival Nazionale che quest’anno si svolgerà in Calabria e nel quale concorreranno le vintrici degli omologhi concorsi regionali.

Domani la Compagnia G.A.D. Città di Pistoia rappresenterà “Allegretto (perbene… ma non troppo” due atti di Ugo Chiti.Scritto alla fine degli anni ’80, in Allegretto Perbene si racconta una storia di dolore e pregiudizio. In una Toscana alla fine degli anni ’30, in pieno periodo fascista, un piccolo paese si trova ad accogliere Benito Mussolini per l’inaugurazione di una casa dell’OMNI (Opera Nazionale Maternità e Infanzia), ma il ritrovamento di un presunto feto umano in un campo mette scompiglio in ogni animo.

Le autorità intoccabili di ogni piccola comunità di allora (prete, gerarca, maresciallo, podestà) si affannano a trovare subito un colpevole per risolvere il grosso problema, morale e civile.  Naturalmente chi ne fa le spese è sempre il più debole e il più indifeso. Un colpo di scena porterà l’azione verso altri orizzonti. Si narra una storia di ingiustizia, di prevaricazione, di pregiudizio, di sofferenza, dove chi conta può dir la sua. Chi non conta invece “deve sempre mettere nero su bianco con sotto una firma che conta” per essere creduto. "Il lavoro che Ugo Chiti ha fatto sul linguaggio è interessantissimo - comenta il regista Enrico Melosi - la lingua toscana della quale si serve, e della quale i suoi personaggi devono fare tesoro, offre un intenso e arricchito narrato drammaturgico con i colori e le sfumature, i toni, che in ogni ascoltatore vibrano in una gamma di colori conosciuti. I modi di dire, i paragoni, le assonanze con un mondo arcaico e contadino, la saggezza amara dei personaggi chiave, le parentesi buffe e sarcastiche di un pensare ed un agire “toscano”, compongono un quadro antico e attualissimo insieme.” Sul palco, interpreti/personaggi, Roberto Fontani (Lisca e Proposto), Deborah Guidi (Viola), Rossella Fedi (Olimpia), Gennaro Criscuolo (Podestà), Edoardo Desideri (Dottore), Lucia del Gatto (Ottavia), Irene Pieraccini (Ginecriste), Marina Criscuolo (Matilde), Antonella Ferro (Adina), Nicola Buti (Giorgini), Marisa Schiano (Domenica), Elvio Norcia (Sestilio), Claudia Coppola Bottazzi (Mirella Salimbeni), Margherita Bucciantini/Costanza Presi (Milenina), Andrea Rossini (Maresciallo), Andrea Gonfiantini (Tonchio), Alessandro Soldi (Apolloni) e Elisa Ciolli (Margherita). Il suono è curato da Mariella Biagini, le luci da Giovanni Pratesi; completano la compagnia Gioia Ciardi (sarta) e Paolo Breschi (scenotecnico). La regia è di Enrico Melosi 

Sabato 23 novembre alle 21.15 la finalissima del Festival regionale “Grand prix Toscana 2019” prevede l’ultimo appuntamento: la Compagnia Teatrale Amatoriale I Commedianti porta in scena “La fortuna con l’effe maiuscola” di Eduardo De Filippo e Armando Curcio. 

Info e prenotazioni 320/6320032; [email protected]. www.fita-lucca.it o su Facebook Federazione Teatro Amatori Lucca.