Altopascio, prima subisce il furto in negozio, poi tentano di entrargli in villa

Dopo il colpo da 30mila euro al Trony, provano a svaligiare abitazione del titolare

Carabinieri (Foto archivio)

Carabinieri (Foto archivio)

Altopascio (Lucca), 11 marzo 2019 - Giovedì scorso gli hanno svaligiato il negozio, trafugando un centinaio di telefoni cellulari di ultima generazione in appena quattro minuti, per un bottino che oscilla tra i 30 e i 40mila euro. Tre uomini incappucciati e dotati di guanti per evitare di lasciare tracce.

Un banda organizzata arrivata dalla confinante autostrada. Sabato sera, invece, non è dato sapere ancora se gli stessi o altri malviventi (saranno le indagini dei carabinieri a stabilirlo), stavano per entrargli in villa. Una sequenza che ha dell’incredibile, anche se purtroppo è tutto vero. 

Nel mirino Guido Marchetti, titolare dello stabilimento affiliato alla catena Trony, ubicato in località Ponte alla Ciliegia a Marginone, frazione del Comune di Altopascio. Prima dell’ora di cena, i soliti ignoti sono giunti nei pressi della residenza del commerciante, in quel momento disabitata. Volevano effettuare il colpo. Una volta all’interno della proprietà, hanno provato ad entrare ma si è immediatamente attivato il sistema di allarme e quindi la gang ha dovuto desistere.

Verranno sicuramente osservate le immagini delle telecamere, comprese quelle delle strade di accesso, per trarre informazioni utili ai fini dell’indagine e magari per capire se vi fossero pure complici appostati in loco. Certo è che dopo un periodo di relativa calma, dopo cinque o sei colpi subiti nel corso degli anni dallo stabilimento, vi sono stati due attacchi consecutivi in 48 ore, uno andato a segno nell’esercizio commerciale e l’altro, tentato, alla dimora dell’imprenditore. Due episodi su cui stanno indagando i militari dell’Arma. 

Un fine settimana di lavoro intenso per le forze dell’ordine nella Piana: sempre sabato sera, un furto è stato perpetrato sul viale Europa, tra Lammari e Marlia. Padroni di casa assenti per cena. Dopo aver forzato un infisso, ignoti sono penetrati all’interno dove hanno rovistato in ogni angolo dell’appartamento impadronendosi di pochi monili e di altri oggetti.